Pietre delle Memoria Un marchio che fa onore all’Anmig

26 Maggio 2015, pubblicato da

Gli studenti Esploratori sono diventati ottomila
Coinvolte già trecento scuole di 11 regioni

Di REMO GASPERINI
(Coordinatore responsabile del progetto nazionale)

Tre anni fa a Chianciano il progetto Pietre della Memoria era un’idea partita da un piccolo gruppo di soci di una piccola regione come l’Umbria. Oggi è un progetto nazionale affermato che coinvolge tutta l’Anmig, si aggiudica bandi nazionali e punta a quelli europei, riceve la prestigiosa Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica italiana. Un progetto che ha saputo guadagnarsi la fiducia quindi collaborazione dello Stato Maggiore della Difesa e del suo Ufficio Storico che ha partecipato al Progetto con il censimento di tutte le Pietre della Memoria presenti all’interno della strutture militari del territorio italiano. Ma la grande risposta che ci gratifica e ci inorgoglisce è arrivata anche dal mondo della scuola con i suoi studenti-esploratori che grazie al sito www.pietrdellamemoria.it stanno scrivendo il più grande libro multimediale di storia contemporanea. Un libro firmato dall’Anmig.
Nonostante ancora alcune regioni debbono ancora  rispondere “presente” alla chiamata lanciata ufficialmente dal presidente, i numeri del Progetto Pietre della Memoria, che quest’anno ha visto il definitivo lancio in campo nazionale del concorso Esploratori della Memoria in undici regioni, sono da capogiro.
Ormai sono più di 8000 gli studenti Esploratori della Memoria che guidati da 600 docenti di quasi 500 classi appartenenti a 300 scuole di undici regioni italiane hanno censito ormai oltre 5000 pietre (monumenti, lapidi, lastre, cippi, steli e memoriali) di cui già 1500 pubblicate. Schede di censimento che superano in totale già le ottomila cinquecento se aggiungiamo quelle redatte (oltre 3500) negli insediamenti militari.
Ottomila studenti che hanno riportato nelle loro case altrettanti diplomi con lo stemma dell’Anmig che oggi per chi non la conosceva o l’aveva appena sentita nominare è molto più di una semplice sigla, è l’Associazione che più di ogni altra conserva la Memoria non solo dei suoi soci storici ma di tutti color che hanno servito la Patria per consegnarcela libera, democratica e in pace. Un riconoscimento che stiamo raccogliendo non solo dai docenti e dagli studenti ma anche dalle istituzioni che sempre in maggior numero collaborano al nostro progetto.
Importante, in molti casi grandiosa, è l’opera che lo staff di Pietre, i referenti regionali del Progetto e alcuni loro collaboratori svolgono per la realizzazione del concorso Esploratori. Sono soci davvero benemeriti cui i presidenti regionali e di sezione, direi l’Anmig tutta l’Anmig deve un immenso grazie per la dedizione e l’entusiasmo con i quali seguono il progetto. Ecco un esempio da seguire per portare avanti altre iniziative che riescano a dare all’Associazione un futuro di prestigio.
In queste settimane e fino al termine delle lezioni scolastiche si sono svolte, si stanno svolgendo e si svolgeranno le cerimonie di premiazione. E il mio grande abbraccio va proprio ai referenti regionali, che hanno lavorato sodo e con entusiasmo per la riuscita del concorso, e ai loro presidenti regionali che li hanno sostenuti in un lavoro fatto per l’Anmig, non per loro stessi. Grazie dunque a
Gianluca Divona (Abruzzo), Maria Grazia Folloni (Emilia e Romagna), Giorgia Montini (Lazio), Anna Traversaro (Liguria), Silvana Giaccaglia (Marche), Maria Saveria Mazzamurro (Puglia), Marco Grassi (Toscana), Fiorella Agneletti (Umbria), Adriana Bonelli Pepe (Veneto) e a Giovanni Picco e Fiorenzo Croci che hanno gettato il seme del concorso a Udine e Varese in attesa che Friuli e Lombardia entrino a pieno regime. Determinante il ruolo dello Staff coordinato da Riccardo Gasperini che insieme agli altri soci dell’Umbria (Giampaolo Censini, Rita Bacoccoli, Fausto Rosati subito appoggiati da Fiorella Agnelletti), fina dal primo momento ha contributo alla progettazione e allo sviluppo informatico di questo grande Progetto multimediale Pietre della Memoria. Con Riccardo, che segue quotidianamente l’implementazione del sito e la revisione delle schede, dei filmati e delle news da pubblicare, i componenti dello staff sono Roberta Cavani, Marco Bartolomei, Pasquale Frascione, Antonio Cerasino, Oscar Taufer. Altri presto se ne aggiungeranno per arrivare al 2017, l’anno del centenario con molte altre pagine del grande libro di storia. Ad oggi nel sito www.pietredellamemoria.it, di pagine ne sono state viste 250mila, da oltre 70mila utenti con una media di visite giornaliere che ormai supera sempre quota 200 grazie anche alle news (ormai oltre quota 360) sugli eventi storici di prima e secondo guerra mondiale. Stiamo uniti sui progetti che portano coesione, prestigio e finanziamenti.

MARCHE
ANCONA – Giornata di premiazioni all’auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona, dove l’Anmig Marche ha radunato gran parte delle scuole che hanno partecipato all’edizione 2014-15 del concorso Esploratori della Memoria, coordinato a livello regionale da Silvana Giaccaglia. E’ stata un’edizione dai grandi numeri quella appena conclusa per la regione Marche, che al secondo anno di attività ha registrato l’adesione di oltre 50 istituti (54 per l’esattezza quelli che hanno effettivamente partecipato a fronte delle 63 iscrizioni iniziali), per un totale di 92 classi e circa 1600 tra studenti e docenti partecipanti. Un grande esercito di Esploratori che hanno prodotto tantissimo materiale: circa 1100 documenti tra schede e altro materiale.

PIETRE ANCONA TUTTI ANMIG

 

 

 

 

VENETO
PADOVA – Grande giornata di premiazioni a Padova, che nella storica sede dell’Anmig (sede della sezione guidata da Antonietta Calzamatta e del Comitato regionale presieduto da Carla De Zen) ha ospitato la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso Esploratori della Memoria. Gli alunni che hanno partecipato alla prima edizione regionale coordinata da Adriana Bonelli, sono stati 1500 appartenenti a 18 scuole. Numeri importanti anche sul fronte dei lavori prodotti: alla scadenza prevista da bandi di concorso sono state 150 le schede di censimento di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali presentate. In tema di prodotti multimediali, le 19 scuole venete hanno realizzato 22 interviste video e 13 audio. Fra i presenti all’evento il responsabile nazionale del progetto Remo Gasperini, membro della Direzione Nazionale Anmig. In Veneto il concorso ha ricevuto il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Padova, Vicenza e Rovigo, unitamente al sostegno di Coldiretti Vicenza e Confartigianato Vicenza.

PADOVA FOTO DI GRUPPO

 

 

 

 

EMILIA ROMAGNA
MODENA – Dopo il successo delle premiazioni con docenti e studenti ad Ancona e Padova, i riflettori puntano sull’Emilia Romagna. A Modena è infatti il giorno di cerimonia conclusiva della seconda edizione regionale, coordinata ancora una volta da Maria Grazia Folloni e Roberta Cavani. Gli Esploratori della Memoria vengono premiati all’Auditorium ITI “Corni” – Polo Leonardo Da Vinci. Sono state 27 in tutto le scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso promosso nell’ambito del progetto Pietre della Memoria. L’analisi dei numeri evidenzia, in tema di partecipanti, l’attiva adesione e partecipazione di 981 alunni guidati da 78 docenti, per un totale di 1060 Esploratori della Memoria. Cosa hanno prodotto? 733 schede di censimento di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali, 5 prodotti multimediali, 16 interviste video e 1 audio.

MODENA PREMIAZIONE CON REFERENTI E SEZIONE MODENA OK

 

 

 

 

Delle cerimonie svoltesi in Liguria, Umbria, Toscana, Puglia, Lazio, Varese e Udine daremo notizia.
Siamo comunque in grado di dare i primi numeri straordinari di partecipazione della Toscana (seconda edizione) con 57 scuole e 200 studenti; Umbria che alla quarta edizione ha raggiunto in totale 70 scuole con 2300 studenti; la Liguria che ha cominciato con 16 scuole e 403 studenti; Lazio e Roma Capitale con 15 scuole; Varese e provincia con 8 scuole e 21 classi, Abruzzo con 6 scuole, Friuli con una scuola apripista.