73° anniversario dell’eccidio di Bellona
BELLONA (Caserta) – Il 7 ottobre 1943, nell’allora cittadina di Villa Volturno, che comprendeva gli odierni comuni di Bellona e di Vitulazio, si consumava uno degli atti più crudeli della seconda guerra mondiale che si ebbero nella nostra provincia: in risposta all’uccisione di un soldato tedesco ed al ferimento di un secondo, 54 persone di tutte le età vennero portati nei pressi della cava di tufo di Bellona e lì furono atrocemente mitragliati.
Nel 73° anniversario di quest’evento, l’amministrazione comunale di Bellona, rappresentato dal sindaco Dott. Filippo Abate, e dal Presidente del Consiglio comunale Dott. Domenico Valeriani, organizzatore della cerimonia, ha voluto ricordare l’eccidio in maniera incisiva.
Le manifestazione ha avuto inizio nella piazza principale di Bellona dove sono state deposte le corone d’alloro al locale monumento ai caduti. Dopo di ciò si è formato un corteo, con rappresentanze scolastiche, con associazione combattentistiche e d’arma, con i gonfaloni dei comuni, e con in testa la fanfara dei carabinieri, che ha raggiunto il sacrario che si erge sul luogo dell’eccidio. Dopo la disposizione delle varie autorità, è stata deposta una corona di alloro, portata a braccio da due corazzieri, inviata sul posto dal Presidente della Repubblica Mattarella. Sul luogo è intervenuto anche l’Arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzo Sepe, che ha avuto solo il tempo, a causa della pioggia, di benedire gli intervenuti.
Alla cerimonia era presente la bandiera della sezione provinciale di Caserta dell’Anmig, con il segretario della sezione Cav. Francesco Pagliaro, e con il socio addetto stampa Dott. Antonio Cembrola.