Intitolazione della Casa del Mutilato di Modena all’On. GINA BORELLINI, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Il 29 aprile 2021, con il patrocinio della Camera dei Deputati ed alla presenza di rappresentanti delle massime autorità regionali e locali e di associazioni combattentistiche, si è tenuta la cerimonia di intitolazione della Casa del Mutilato dell’ANMIG Modena all’on. Gina Borellini, medaglia d’oro al valor militare. L’evento è stato inserito nel programma delle celebrazioni della Festa della Liberazione, coordinato dal Comitato per la storia e la memoria del 900 del Comune di Modena, di cui ANMIG Modena fa parte.
La data scelta è significativa, poiché il 29 aprile ricorre l’anniversario della fondazione dell’ANMIG, di cui Gina Borellini fu presidente della sezione di Modena per trent’anni dal 1960 al 1990. Ma Gina fu anche tanto altro: deputata per tre legislature, fondatrice dell’Udi, amministratrice in vari enti locali della provincia di Modena: una vera “ Madre della Repubblica”, in tempi in cui figure femminili raramente si imponevano nella vita pubblica, un esempio di coraggioso e coerente impegno politico e civile per le future generazioni. Nel corso della cerimonia, dopo l’introduzione del presidente di ANMIG Modena Adriano Zavatti, numerosi sono stati gli interventi dei convenuti, a testimonianza dell’affettuoso ricordo di tutta la comunità modenese per Gina, ben sintetizzato dalle parole del vicesindaco Gianpietro Cavazza: “La vita di Gina Borellini è la prova che quando le parole si fanno carne generano legami indelebili che durano nel tempo”. L’intitolazione della Casa del Mutilato è la viva testimonianza dell’esistenza di questi legami, come ha ricordato il presidente nazionale dell’ANMIG Claudio Betti nel suo intervento, cogliendo anche l’occasione per annunciare la richiesta, avanzata al governo ed al Parlamento, di proclamare il 29 aprile “Giornata del mutilato di guerra”. Davide Baruffi, sottosegretario alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, ha concluso gli interventi, richiamando, tra l’altro, l’alto valore civile della conservazione e diffusione Memoria del passato, di cui ANMIG è un concreto esempio. La cerimonia, tenutasi nel cortile antistante la Casa del Mutilato con lo scoprimento di una stele dedicatoria e la proiezione di immagini e brani di discorsi di Gina, è stata trasmessa in diretta sul canale Youtube, nella pagina facebook di ANMIG e Fondazione Modena, che ne ha curato l’organizzazione con la collaborazione del Centro documentazione donna. Il filmato della giornata è visibile su questo stesso canale e sul sito di ANMIG Modena.
Ha completato la giornata la trasmissione, sul canale Youtube del Centro documentazione donna, del docu-film “Vorrei dire ai giovani…: Gina Borellini, un’eredità di tutti”; gli autori Francesco Zarzana e Caterina Liotti, ne hanno curato la presentazione assieme ad Adriano Zavatti.
Link per il filmato