In memoria del bombardamento di Montefiascone

27 Maggio 2021, pubblicato da

Montefiascone – Un cuscino di fiori per ricordare le vittime civili dei bombardamenti della seconda guerra mondiale a Montefiascone.

Deposto dall’Associazione Mutilati ed invalidi di guerra, il cui presidente è Gianfranco Lanzi, nella chiesa del Riposo il 26 maggio, in occasione del 77esimo anniversario della distruzione del luogo di culto avvenuta durante un’incursione aerea americana.

Era infatti il 26 maggio 1944 quando la chiesetta venne distrutta; colpita da alcune bombe sganciate da sette cacciabombardieri statunitensi.

Gli aerei americani del 64esimo squadrone appartenenti al 57esimo gruppo caccia arrivarono sopra Montefiascone alle 7,30 e sganciarono 14 bombe da 500 libbre da un’altezza di circa 3mila piedi.

Vennero colpite e danneggiate alcune case e la chiesa Del Riposo venne totalmente distrutta.

 

L’obiettivo della missione statunitense era creare un blocco stradale sulla strada Verentana. Nell’incursione morirono cinque persone in via Verentana e altre quattro rimasero ferite gravemente.

La chiesa Del Riposo, a distanza di 77 anni da quei giorni, è ancora lì semidistrutta, a memoria di quei tragici giorni della seconda guerra mondiale.

E proprio in questo tragico anniversario l’Associazione Mutilati ed invalidi di guerra, sezione di Montefiascone, ha reso omaggio a tutte le vittime civili del paese della seconda guerra mondiale deponendo in questo luogo simbolo un cuscino di fiori.

“Una celebrazione – spiegano dall’Associazione – che dovrà essere di stimolo per gli anni futuri, affinché dei ruderi, per molti di sconosciuta storia, possano diventare monumento di memoria. Infatti come Associazione ci riproponiamo anche di riprendere un progetto, fermato dal covid, che coinvolga gli studenti dell’istituto geometri. L’idea è quella di organizzare un concorso di idee per un’analisi dello stato di fatto e di studio di sviluppo, per un recupero monumentale”.

Michele Mari

da http://www.tusciaweb.eu/2021/05/un-cuscino-fiori-ricordare-le-vittime-civili-dei-bombardamenti/