Festa dell’Unità Nazionale, delle Forze Armate e Centenario del Milite Ignoto a Sessa Aurunca
Il 4 novembre scorso il presidente della sezione ANMIG e Fondazione di Sessa Aurunca (CE), cav. Marcello Di Stasio, accompagnato dal consigliere Ivan di Pippo ed alcuni soci, si è recato a Falciano del Massico (CE) dove si è svolta la manifestazione per commemorare degnamente tale ricorrenza, alla presenza del sindaco, ing. Erasmo Giovanni Fava, del consigliere Geppino De Santis e delle Autorità civili, militari e religiose. Va rimarcato che tra il comune di Falciano del Massico e la sezione Anmig di Sessa Aurunca, già da diversi anni, si è instaurato una fattiva collaborazione.
La Giornata delle Forze Armate e la Festa dell’Unità Nazionale a Sessa Aurunca, quest’anno, per motivi logistici, si è svolta il giorno 6 Novembre. Dopo la celebrazione della Santa Messa, svoltasi nella Chiesa dell’Annunziata, sono state deposte le corone di alloro presso i quattro monumenti esistenti nella cittadina, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose.
Alla solenne deposizione hanno assistito: il presidente dell’ANMIG di Sessa A., cav. Marcello Di Stasio, il consigliere Ivan Di Pippo, il presidente dei soci simpatizzanti, Giovanni Mazzettino, e numerosi altri soci, il presidente dell’ANCR di Sessa, Carlo D’Onofrio, quello di Caiazzo (CE), Enrico d’Agostino, l’associazione Arma Aeronautica sez. Sud Pontino e la Fanfara della Brigata Garibaldi di Caserta, la quale, al termine della sentita cerimonia commemorativa, ha deliziato i presenti con alcuni brani musicali in tema. Per i saluti finali sono intervenuti il suddetto presidente della sezione di Sessa, il segretario dell’ANCR di Sessa, prof. Varone Antonio, e il neo eletto sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio.
Per il Centenario del Milite Ignoto, 1921-2021, il presidente Di Stasio, insieme ad altri soci della sezione aurunca, ha voluto rendere omaggio ad uno dei simboli identificativi della nostra Patria: il treno che da Cividale del Friuli trasportò il feretro del Milite Ignoto a Roma dove tuttora riposa presso l’Altare della Patria. Il 7 novembre 2021 è stato un giorno che resterà indelebile sia nei nostri cuori che nelle nostri menti, giacché, la visita su quel treno, a quella bara, il racconto dei motivi dell’istituzione della Festa dell’Unità Nazionale, hanno fatto riaffiorare ricordi a noi carissimi, personali, di chi, come mio padre Salvatore, hanno creduto fino in fondo ai valori della nostra cara Patria donando se stessi e la loro cara e preziosa esistenza.
Il presidente cav. Marcello Di Stasio