Assemblea del centenario a Perugia nel ricordo dei soci storici
PERUGIA – Una assemblea speciale quella organizzata dalla Sezione A.N.M.I.G. di Perugia lo scorso 22 ottobre. La Sezione provinciale, alla presenza di tanti soci e del direttivo, ha festeggiato i suoi 100 anni dall’istituzione. Nell’occasione, insieme alla presidente Rita Bacoccoli e il suo vice Fausto Rosati, c’erano il presidente regionale dell’Umbria Remo Gasperini, la vice presidente Fiorella Agneletti (componente Direzione nazionale e presidente di Foligno), oltre che presidenti di alcune sezioni della regione e componenti del direttivo. Ma c’erano anche e soprattutto alcune socie storiche, cui è stato dedicato un momento speciale, dedicato al racconto dei ricordi della propria infanzia. A prendere la parola, per un ricordo del proprio nonno o padre, anche alcuni eredi di soci storici come, fra gli altri, Mauro Bifani che ha ricordato il padre Cesare, internato militare. Quello del mantenimento del ricordo di chi ci ha preceduto è l’impegno sottolineato, nel suo saluto, anche da Rita Bacoccoli. “Gli anni di pandemia che stiamo ancora vivendo ed il tempo inesorabile che passa non ci consentono di fare tutto quello che desidereremmo fare e che ci eravamo prefissi di fare. Tuttavia il nostro impegno rimane costante per mantenere vitale la nostra associazione. Lo facciamo in ricordo dei nostri nonni e genitori. Per l’amore ed il rispetto che gli portiamo. Per riconoscere con il nostro impegno il sacrificio che hanno fatto combattendo una guerra che nella maggior parte dei casi non sentivano propria. La nostra attività è rivolta a salvare e valorizzare il patrimonio della associazione cercando anche comunque di aver cura dei soci”. I vertici della sezione hanno voluto, nell’occasione, concedere un riconoscimento (una pergamena ed una medaglia celebrativa), ad alcuni dei soci. Questa la lista e le motivazioni: Rina Cenerini vedova Alunni “per la vicinanza alla Associazione e per il generoso dono della gavetta di Gennaro, opera preziosa nella sua unicità”; Anna Iacchettini vedova Bartoccini “L’impegno di tutta la famiglia ha permesso di tenere attiva la sezione di Marsciano e di conservare l’ importante archivio dei soci”; Adua Magri vedova Lasagna “La sua costante e vivace presenza ha caratterizzato negli anni tutta la vita associativa. Resta per tutti un esempio di rettitudine da cui farsi contagiare”; Eva Suvieri vedova Brachelente “Una presenza costante e discreta sempre sorridente, presente ad ogni appuntamento in ricordo dell’amato consorte Renato e di tutti gli invalidi”; Riccardo Gasperini “Terza generazione di una famiglia che collettivamente rappresenta il motore della sezione. Testimonia con onore il ricordo del nonno il compianto Serafino, ultimo Presidente della generazione dei soci storici, legato alla associazione come alla propria famiglia”; Margherita Cavalagli “In ricordo del padre Dott. Silvio Presidente della Sezione di Perugia nel 1976 poi Presidente Regionale per aver svolto con generosità e impegno gli importanti incarichi affidati, sempre attento alle necessità dei soci”; Fausto Rosati “Per il suo costante impegno in ricordo del nonno Eugenio morto nella I Guerra Mondiale del padre Vittorio e dello zio Gettulio invalidi della seconda guerra mondiale testimonianza del sacrificio che ogni famiglia ha patito a causa delle guerre del XX secolo”. L’assemblea è stata anche occasione per fare il punto sull’importantissimo intervento di riordino e riorganizzazione dell’archivio (sono stati sottoposti a depolverizzazione i più vecchi fascicoli nominativi dei soci, ad una prima valutazione stimati in circa 7000 cartelle) e degli spazi della sede di via Ascanio della Corgna. “Con l’aiuto di due colleghe in pensione, già in servizio presso il Ministero della Cultura, la dottoressa Brucato Storica dell’arte e la dott.sa Fabiani archivista, che voglio ringraziare tantissimo per il loro prezioso e generoso lavoro, stiamo procedendo al riordino dell’archivio e all’aggiornamento dell’inventario”, ha detto Bacoccoli. “Riguardo all’inventario abbiamo ritrovato il registro originale, i dati sono stati trascritti in un foglio excel ed effettuato un riscontro se i beni erano ancora presenti e dove erano collocati, e segnata la loro nuova collocazione; provvederemo in seguito a fotografare i beni in modo da consentire una identificazione ed un riscontro immediato”. Prosegue anche la scannerizzazione del materiale fotografico seguendo l’input del Comitato Regionale per un progetto collettivo di tutta la regione.