UNA MEDAGLIA NEL GIORNO DELLA MEMORIA
Il 27 gennaio 2023 in occasione della Giornata della Memoria, nella Sala Consiliare del Comune di Macerata, mi è stata consegnata come familiare, dal Prefetto Flavio Ferdani, la medaglia d’onore concessa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Ferdinando Conti, internato in Germania a Dachau durante la Seconda Guerra Mondiale. Presente alla cerimonia, aperta dal presidente del Consiglio comunale, oltre alle autorità civili e militari, una classe del Liceo Scientifico accompagnata dalla dirigente Roberta Ciampechini e il Rettore dell’Università di Macerata John Mccourt. Tanta commozione ed orgoglio per nonno che è stato anche tra i primi soci dell’Anmig, oltre che uno dei tanti militari internati che rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò. Mio nonno non ha mai parlato della sua triste esperienza. Nell’Archivio della nostra sezione di Macerata ho avuto l’opportunità di avere la sua documentazione e poi la testimonianza di un commilitone che grazie a lui sopravvisse all’orrore. Nonno era cuoco, venne quindi indirizzato alle cucine del campo. Rubò un po’ di sale per questo amico che aveva gravi problemi di salute e che come lui, era di Treia. Venne scoperto e sarebbe dovuto morire fucilato. Prima di dar seguito alla fucilazione una Kapò donna chiese cosa voleva prima di morire. Lui chiese di vedere la foto dei figli e forse questo in qualche modo gli salvò la vita. Ritornò con una biciletta donata dalla solidarietà di un contadino veneto, pesava solo 33Kg tanto da essere quasi irriconoscibile per la moglie e i figli.
Daniela Meschini