A Vercelli una Targa in memoria dei Mutilati ed Invalidi di Guerra
Vercelli rende omaggio alla memoria di tutti i mutilati ed invalidi di guerra con una targa celebrativa posta nei giardini tra corso Italia e via Alessandro di Gifflenga, a ricordo dei vercellesi che patirono per tutta la vita le conseguenze della partecipazione a eventi bellici.
A inaugurare la targa il sindaco Andrea Corsaro, l’assessore Ombretta Olivetti, il vicepresidente del Consiglio Comunale Gianni Marino e i delegati vercellesi e regionali dell’Anmig e di diverse associazioni d’arma.
«La targa è un simbolo in memoria di coloro che hanno sofferto per la democrazia e la libertà – ha detto Corsaro -. È importante ricordare chi ha sacrificato se stesso per poter ottenere la pace e la serenità di cui tutti godiamo. La frase “mai più guerre” serve a ribadire la volontà di ricordare il passato per non ricadere negli stessi errori».
Piero Francese, presidente della sezione provinciale di Vercelli dell’Anmig, ha aggiunto: «L’Associazione è stata fondata tanto tempo fa, nel 1917, e oggi i tre soci storici della provincia di Vercelli, sono ultracentenari. Scopo dell’Associazione e della Fondazione è continuare a ricordare quello che è stato per evitare che ciò si ripeta».
«Vercelli deve sentirsi onorata – ha aggiunto il delegato regionale dell’Anmig, Francesco Gremo – perché in Italia sono poche le città che ricordano i mutilati e gli invalidi di guerra».
A concludere la celebrazione le parole dell’assessore Olivetti e del vice presidente del Consiglio Comunale Marino, che hanno ringraziato il Sindaco per la grande sensibilità dimostrata nei confronti di questo tema e per essersi speso in prima persona per la tutela della nostra Storia.