2 giugno, Perugia celebra il 69° anniversario della Repubblica
PERUGIA – La tradizionale sfilata dei gonfaloni e la concessione di onorificenze al merito e medaglie d’onore, la presenza di numerosi rappresentanti di istituzioni, forze armate, associazioni combattentistiche e d’arma e soprattutto l’interesse di perugini e turisti. Momenti dei festeggiamenti del sessantanovesimo anniversario della Repubblica Italiana ai giardini Carducci, nel cuore di Perugia, dove si è svolta la cerimonia dell’alzabandiera sulle note dell’Inno di Mameli da parte della banda città di Umbertide, e il prefetto Antonella De Miro ha dato lettura del messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella alla presenza dei massimi rappresentanti delle istituzioni, a partire dal sottosegretario Gianpiero Bocci.
In prima fila, accanto ai labari e alle bandiere delle associazioni del territorio, c’erano anche il questore Carmelo Gugliotta, il comandante regionale dei Carabinieri generale Roberto Boccaccio, quello provinciale colonnello Cosimo Fiore, il comandante della compagna di Perugia capitano Luca Vasaturo e della stazione di Perugia luogotenente Lorenzo Antoniello, Pietro Corona comandante dello Sco, il comandante regionale della guardia di finanza generale Vito Augelli, quello provinciale colonnello Dario Solombrino e del gruppo di Perugia tenente colonnello Alessandro Freda, il comandante della scuola lingue estere dell’esercito generale Antonio Badalucco, il colonnello Cesare Dorliguzzo che guida il Comando militare esercito Umbria, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Marco Frezza, il comandante della polizia municipale Nicoletta Caponi, il comandante della polizia penitenziaria Fulvio Brillo e rappresentanze del corpo forestale. Fra i presenti anche il procuratore Antonella Duchini, Erika Borghesi in rappresentanza della Provincia di Perugia e il sindaco di Perugia Andrea Romizi, unitamente ai parlamentari Giampiero Giulietti, Tiziana Ciprini, Filippo Gallinella e Valeria Cardinali, il rettore dell’università per stranieri Giovanni Paciullo, il pro rettore Fabrizio Figorilli e l’assessore comunale Teresa Severini. Per l’Anmig era presente il nuovo socio Riccardo Gasperini.
LE ONORIFICENZE
Sono state venti in tutto le onorificenze consegnate poi nella sala Bruschi della Prefettura. Tre medaglie d’onore per l’internamento durante la seconda guerra mondiale sono state conferite a Giustino Bicaroni (internato in Germania dal 15 settembre 1943 al 3 aprile 1945), Annibale Morosi (Mautahausen, 1 giugno 1944 – 1 ottobre 1945) e Mario Mattioli (Creta, 1 settembre 1943-28 marzo 1945). Il titolo di commendatore dell’ordine al merito della Repubblica è stato concesso a Giovanni Borriello e Carlo Palumbo; quello di cavaliere a Alfredo Beveroni, Teresa Bifulco, Giulia Brega, Galliano Cerrini, Francesco D’Angelo, Fabio Favilli, Sandro Fratini, Marco Frezza, Gianluca Insigna, Massimo Massaccesi, Paolo Pani, Giampiero Sardara, Maecello Sardu, Anna Simotti e Alessandro Testerini.