Fivizzano: cittadinanza onoraria al figlio di un nazista
FIVIZZANO – Nella mattina del 4 Maggio 2015, in occasione del 71° anniversario della strage di Mommio, ridente paese della Lunigiana, il Sindaco di Fivizzano Cav. Paolo Grassi, ha concesso la Cittadinanza onoraria all’Avv. tedesco Udo Surer, figlio di un ex sergente nazista che partecipò attivamente alle infami stragi perpetrate in Lunigiana.
La cerimonia si è svolta alla presenza di S. E. il Prefetto della Provincia di Massa Carrara Dott.ssa Giovanna Menghini e del partigiano Giorgio Mori, sopravvissuto allo scontro a fuoco con i tedeschi, tra i quali c’era il padre di Udo Surer, avvenuto qualche giorno prima della strage di S. Terenzo Monti e Bardine.
È stata una cerimonia storica, perché lo Stato Italiano, tramite il Comune di Fivizzano, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare e Medaglia d’Oro al Merito Civile, conferisce la cittadinanza onoraria al figlio di un nazista.
Il relatore storico per il Comune di Fivizzano, Dott. Roberto Oligeri, ha ripercorso le varie tappe di questo traguardo, raccontando di come, prima la conoscenza, poi i gemellaggi tra le località dove sono avvenute le stragi con la città di Lindau, sul Lago di Costanza, e lo scambio di rappresentazioni tra le corali lunigianesi e tedesche, si è venuto a creare questo incontro di reciproca comprensione e di pace, ponte che ha unito due popoli.
Nel suo saluto, l’Avv. Udo Surer ripercorre tutte le tappe significative che hanno portato a questo risultato, ricordate come una catena miracolosa quando, nel 2004 venne in Italia per la prima volta, per conoscere e capire, a poco a poco, parlando con le persone scampate ai vari eccidi, ascoltando le loro testimonianze e visitando i luoghi dei tragici e tristi eventi, sia arrivato a questa amicizia tra persone che si erano fatte la guerra.
Nell’efficace video che è stato trasmesso e poi commentato dall’insegnante Maria Grazia Lombardi, è stato fatto un paragone tra questo fatto ed il film “Il bambino con il pigiama a righe”, associando Udo Surer, figlio di nazista, a Bruno, mentre Celso Battaglia, scampato alla strage di Vinca e presente alla cerimonia, a Shmuel.
Questo incontro-percorso è stato definito dalla stessa insegnante “resilienza”, cioè il rapporto che è riuscito a resistere e respingere le sofferenze subite da entrambi i protagonisti.
Il Presidente della Sezione
Cav. Dino Gerini
Nella foto: l’Avv. Udo Surer nell’atto di rendere onore alla corona ai caduti, unitamente al Sindaco di Fivizzano Paolo Grassi, il Prefetto della Provincia di Massa Carrara Giovanna Menghini ed il Presidente della Sezione ANMIG di Aulla-Lunigiana, Dino Gerini.