Gubbio ricorda i 40 martiri. L’Anmig alla cerimonia nel 71° anniversario
GUBBIO – “Siamo qui oggi perché è compito nostro, rappresentanti delle istituzioni pubbliche, far sì che mai si dimentichino stragi come quella dei 40 martiri di Gubbio, e consentire che la trasmissione alle nuove generazioni della memoria di questa barbarie non si interrompa”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini a Gubbio, in occasione della celebrazione per il 71esimo anniversario della uccisione di 40 cittadini innocenti, per rappresaglia da parte dei militari tedeschi che ancora occupavano le aree dell’Appennino umbro.
Settantuno anni dopo quel tragico 22 giugno 1944, istituzioni, numerosi cittadini e rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche, d’Arma e Partigiane hanno reso omaggio ai Caduti con una solenne cerimonia. In prima fila c’era anche l’Anmig con la bandiera dela Sezioe di Gubbio, rappresentata dal presidente Aldo Vispi.
La cerimonia si è aperta alle 9,30 con un corteo partito da piazza Quaranta Martiri cui hanno partecipato autorità civili e militari, insieme alle associazioni, al Consiglio Comunale dei Ragazzi, agli alunni della classe V della scuola Primaria di Cipolleto. Sono state deposte corone di alloro ai monumenti ai Caduti delle guerre, all’Edificio Scolastico di Via Perugina ed al Mausoleo dei Quaranta Martiri, dove alle 10,30 è stata celebrata una Santa Messa da Monsignor Fausto Panfili, vicario generale della Diocesi e Rettore della Basilica di Sant’Ubaldo.
FONTE FOTO: Comunicato Stampa Agenzia Umbria Notizie