98^ Assemblea per l’Anmig di Alessandria
Si è svolta la 98^ Assemblea Ordinaria dell’ANMIG di Alessandria presso la nuova sede in Via Michelangelo Buonarroti, 16.
Erano presenti per il Comune di Alessandria, il consigliere comunale Fabio Camillo; il Presidente delle Associazioni d’Arma e di categoria, dott. Lorenzo Gregori; il Presidente regionale, Vittorio Robusto; il Presidente regionale del Lazio e Presidente di Roma, Piergiorgio Busato; i presidenti provinciali e di sezione Livio Cella, presidente di Bra; De Marco Vicepresidente della sezione di Vercelli; il Vicepresidente di Novara; Vanni Cavaglià, Presidente della sottosezione di Chieri; Marco Clerico, Presidente della sezione di Cuneo; Stefano Drago, Presidente della sezione di Pinerolo; l’ambasciatrice di Pace Kazuie e numerosissimi soci e simpatizzanti della sezione.
Ci ha fatto nuovamente l’onore di essere presente, l’Ambasciatore Siro Polo Padolecchia da Ponte, socio onorario del nostro sodalizio nonostante abbia numerosi impegni internazionali.
Ha introdotto i lavori Sara Campagna, Presidente Anmig di Alessandria, la quale ha illustrato i principali temi in discussione nell’assemblea.
Prima problema affrontato sono stati i risultati del XXXIII Congresso Nazionale in cui è emerso in modo chiaro ed inequivocabile il desiderio di “partecipazione”, di chiarezza e di democrazia, per continuare a dare linfa vitale alla nostra gloriosa Associazione.
C’è anche stato, per la prima volta, un cambio generazionale ai vertici dell’Associazione.
A Roma il 03/06/2015 è stata nominata la Direzione Nazionale e distribuiti i rispettivi incarichi sociali in base ai voti ricevuti al Congresso.
Stefano Drago è stato eletto come rappresentante del Piemonte presso il Comitato Centrale.
Si sono ricordate le manifestazioni a cui l’Anmig di Alessandria ha partecipato. Nel mese di Novembre è stata allestita, nell’ambito delle celebrazioni per il 100° anniversario della I^ Guerra Mondiale, “L’Inutile strage?”, con successo di pubblico e di critica, la mostra: “L’ANMIG e la Prima Guerra Mondiale” presso il Museo Etnografico della Gambarina di Alessandria e ora trasferita, in parte, presso la nostra attuale sede.
Sono stati ringraziati i nostri soci e simpatizzanti: Alessandra Barcaglia, Gian Piero Cassero, Stefano Drago, Alberto e Ilaria Fogliacco, Egidio La Penta, Patrizia Marabelli, Walter Nieddu,Teresa Sartoris, Giuseppe Toti, Marcello Vendemmiati e Nazarena Vietti, che hanno reso possibile tale realizzazione mettendo a disposizione sia il materiale sia la loro competenza e professionalità.
E’ stato inoltre pubblicato il volume: “Lettere dal fronte”, un carteggio tra i soldati al fronte e le madrine di guerra, studentesse dell’allora Regia Scuola Normale, attuale Istituto di Istruzione Superiore Saluzzo-Plana (ex Istituto Magistrale) di Alessandria, all’indomani della disfatta di Caporetto, con l’intento di risollevare il morale delle nostre truppe, su espressa richiesta del Ministero della Guerra al Ministero della Pubblica Istruzione.
Copie del libro sono ancora a disposizione per chi fosse interessato.
Il Congresso di Montesilvano è stato anche l’occasione per far avere una copia del nostro testo a tutti i partecipanti, per cui abbiamo raggiunto le sezioni di tutta Italia. Questo è per noi motivo di orgoglio.
“La Casa del Mutilato”, è stata scelta “come luogo da salvare” grazie alla sensibilità di Francesca Petralia, Presidente di Italia Nostra e dei suoi dirigenti, tra i quali il Luogotenente Gian Piero Cassero.
Il dipinto murale di Alberto Caffassi è diventato il “logo” delle celebrazioni del 100° anniversario della I^ Guerra Mondiale.
Il 17 Giugno 2015 presso Palazzo Monferrato di Via San Lorenzo di Alessandria si terrà a cura di Italia Nostra in collaborazione con la nostra Associazione una conferenza su quella che fu la nostra storica sede: “La Casa del Mutilato”.
Tra i relatori:
Roberto Livraghi – storico: “L’Ing. Venanzio Guerci” (Progettista della Casa del Mutilato”).
Rino Tacchella – storico dell’arte: “Gli artisti della Casa del Mutilato”;
Alberto Ballerino – giornalista : “L’architettura del ventennio”
Sara Campagna – presidente Anmig Alessandria: “La Storia dell’ANMIG di Alessandria”.
Interverranno anche l’assessore alla cultura ed all’urbanistica del Comune di Alessandria.
La nostra sezione ha anche partecipato al bando: “Anniversari d’interesse nazionale 1914-1918” per il 100° anniversario della I^ Guerra Mondiale con più progetti di natura storico-culturale per la conservazione del suo patrimonio archivistico e artistico.
Tra i progetti, la digitalizzazione degli archivi storici dell’Anmig di Alessandria-Asti, e la pubblicazione di un testo con la storia dell’Anmig alessandrino.
Si cerca inoltre di recuperare alla fruizione pubblica, per esposizioni e conferenze, l’ex Salone delle Adunanze dell’Anmig, contenente il pregevole dipinto murale del Caffassi in collaborazione con il Comune di Alessandria.
Il degrado, però, in cui versa attualmente, desta molte preoccupazioni.
I soldati, le crocerossine, i feriti, i morti, i mutilati che stanno scomparendo dall’affresco murale sul quale erano stati immortalati, ce lo chiedono, in un certo senso, ce lo impongono.
Dare voce a chi non l’ha più, è diventato un po’ la nostra missione.
Un’altra iniziativa che ci sta a cuore, e che grazie anche alla sensibilità del sindaco di Cassine, Gianfranco Lorenzo Baldi e della sua giunta si potrà realizzare, è il riposizionamento delle targhe che ricordavano tre patrioti uccisi: Silvio Campagna, Gualtiero Macchio, Pino Zoccola.
Sull’ondata delle emozioni dell’immediato dopoguerra erano state dedicate loro le tre vie dove abitavano e che li avevano visti bambini, adolescenti e poi patrioti, ma un’ondata di sentimenti diversi, negli anni successivi, le aveva reintitolate.
Erano tre partigiani, amici, morti a circa 17 anni.
Li accomunava un ideale: la sete di libertà e democrazia.
Sono morti tutti e tre sicuri che il loro sacrificio non sarebbe stato vano e la vittoria sicura.
A questo proposito vorrei ricordare le ultime parole pronunciate da Silvio Campagna, prima di morire a 17 anni, all’alba del giorno del suo 17° compleanno, tra le braccia di sua mamma che lo assisteva all’ospedale di Nizza Monferrato dove era stato ricoverato in seguito alle ferite riportate dopo uno conflitto a fuoco nei pressi di Gavonata di Cassine: “Mamma non piangere io so che devo morire, sono certo però che la lotta che ho cominciato la porteranno a termine i miei compagni e ne usciranno vittoriosi”.
Anche la signora Rossana Macchio, sorella di Gualtiero, ha ricordato con una toccante lettera che il fratello ha scritto il 12 Settembre del 1944 ai familiari, dopo aver scelto di unirsi ai patrioti. Una frase val la pena di ricordare: ”…i patrioti mi hanno parlato di molte cose che molti italiani dovrebbero ascoltare….è il momento in cui tutti bisogna agire per la comune causa, bisogna salvare le nostre famiglie dagli orrori della guerra, perché la guerra non deve passare di qui e distendere il suo macabro velo.”
Molti criminali di guerra rimasero impuniti o quasi, come chi uccise Gualtiero che a distanza di poco tempo passeggiava per le vie di Alessandria sotto gli occhi dei familiari a cui aveva ucciso il figlio, il fratello.
Tra gli altri interventi, quello dell’Ambasciatore Siro Polo Padolecchia, è stato particolarmente significativo. Ha fatto un’ interessantissima relazione sulle sue recenti esperienze in Medio Oriente e il dottor Piergiorgio Busato, membro della Direzione Nazionale, ha illustrato cosa intende realizzare presso il Comitato Centrale, per rendere trasparenti tutte le decisioni che verranno prese dagli organi centrali.
I presidenti di sezione, dal canto loro, si sono resi disponibili a collaborare con gli organi centrali, anche tramite il web.
Tra le iniziative che Alessandria ha progettato di realizzare entro il 2017, per celebrale il 100° anniversario del nostro sodalizio, la collaborazione per l’edificazione del Monumento “Mai più guerre” in Torino, che sarà anche l’occasione per proporre percorsi didattici dedicati alla promozione della Pace.
In collaborazione con l’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), oltre al riposizionamento delle targhe a ricordo dei partigiani uccisi, nell’ambito delle celebrazioni per il 70° Anniversario della Resistenza, la pubblicazione di un testo che racconti la storia della sezione di Alessandria dall’atto della sua costituzione ad oggi.
Per il 25/04/2016 sempre in collaborazione con l’ANPI di Alessandria, Acqui e la FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), una passeggiata e/o pedalata sui luoghi della Resistenza nelle zone dell’Acquese che sono state teatro di battaglia della Divisione Garibaldi Viganò Brigata Candida, di cui facevano parte i tre partigiani uccisi.
Voglio ricordare che l’Anmig di Alessandria era ad un passo dalla chiusura, mentre ora è una forte presenza sul territorio, e potrà continuare ad esserlo se i figli, i nipoti e i pronipoti dei nostri soci storici daranno un segno concreto della loro volontà affinché la sezione di Alessandria continui ad operare.
La campagna d’iscrizioni è aperta!
La Presidente
Sara Campagna