Nuova sede Anmig a Maddaloni
Scritto da Michele Schioppa |
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MADDALONI (Caserta) – Maddaloni, considerata la crocevia della Storia del mezzogiorno è stato spesso teatro di importanti visite, e tra i luoghi più prestigiosi che hanno fatto da palcoscenico indubbiamente vi è il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno “ di Maddaloni, che vede al suo vertice il Rettore prof. Michele Vigliotti, ed il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, Antonio d’Angelo.Tra gli eventi che sicuramente resteranno nella storia vi è la vista delle presidenze nazionali dell’A.N.M.I.G.(Associazione nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra) e Fondazione e dell’U.N.A.C. (Unione Nazionale Arma dei Carabinieri) che sono intervenute lo scorso venerdì 13 novembre 2015 all’inaugurazione delle sedi sociali dei due sodalizi che hanno da tempo consolidato una forte collaborazione con il suddetto Convitto “Giordano Bruno”.
Grazie alla cronaca del prof. Antonio Pagliaro (a cui va il ringraziamento per il corredo fotografico integrato con le foto già edite, su gentile concessione del Socio A.N.M.I.G. Alfredo Caturano), che presso l’istituzione convittuale da più di un anno ha assunto il ruolo di addetto alla sistemazione dell’archivio storico nonché ricercatore delle peculiarità e degli aspetti storici più rilevanti dell’Istituzione Scolastica e convittuale, possiamo riferire che il Presidente Nazionale, Prof. Claudio Betti, ed il Presidente Regionale, Dott. Mario De Cesare dell’A.N.M.I.G. e Fondazione ed ancora il Presidente Nazionale dell’U.N.A.C. Dott. Antonio Savino sono giunti in via San Francesco d’Assisi alla buon ora. Da poco dopo le ore 10 l’arteria di via San Francesco d’Assisi afferente l’area esterna il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno”, in particolare l’area dai civici 119 a 123, con tanto di tappeto rosso per l’importante appuntamento, è stata occupata da cittadini, autorità, rappresentanze militari, civile e politiche. La manifestazione vera e propria è iniziata alle ore 11 con il “silenzio” suonato dal trombettista Maestro Vincenzo Silvestro (figlio del glorioso direttore di Banda, Salvatore) il quale appena ha accennato l’inno musicale ha visto d’un tratto tutti i presenti fermi, zittiti e sul posto. In effetti si era creato un piccolo corteo che accompagnato dalla Banda Musicale della Scuola Media del medesimo Convitto, ospite nel medesimo Convitto, si è giunti ai civici 121 e 123 di via San Francesco d’Assisi sede dei due sodalizi in inaugurazione e qui vi è stato l’intervento del Maestro Vincenzo Silvestro. La platea delle rappresentanze al taglio del nastro delle due sedi è stata di tutto rispetto, oltre alle su citate illustri presidenze nazionali e regionali. Sicuramente da segnalare quella del Rettore del Convitto Nazionale Statale “Giordnao Bruno”, prof. Michele Vigliotti, che unitamente all’Assessore alla Cultura, dott.ssa Cecilia D’Anna, in propria veste ed in rappresentanza del sig. Sindaco di Maddaloni, ing. Rosa de Lucia, hanno partecipato al taglio del nastro con le su citate presidenze ed alla presenza del Presidente Provinciale A.N.M.I.G. Cav. Salvatore Borriello (responsabile anche della sezione di Maddaloni) e del Presidente U.N.A.C. – Delegazione di Maddaloni, Cav. Dott. Gaetano Letizia. Materialmente per la cronaca va detto che il taglio del nastro della sede dell’A.N.M.I.G. e Fondazione è stato fatto dal Presidente Nazionale prof. Betti affiancato dall’Assessore Cecilia D’Anna, mentre quello dell’U.N.A.C. sempre dal rappresentante del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale e dalla Signora Anna Maria Pascarella figlia del fu Brigadiere Capo Vincenzo. A seguito del materiale taglio del nastro vi è stata una cerimonia improvvisata presso le due sedi dove si sono alternati in visita i Presidenti e le altre autorità accorse. In particolare nel corso della visita della sede U.N.A.C. è stato possibile anche ammirare la Mostra collettiva d’Arte “Tre Fiamme” che vede l’esposizione dei Maestri Antonio Savastano (disegni), Paolo Cossio (fotografie) e Michele Letizia, alias Michail Benois Letizià (disegni ). La medesima mostra, per coloro fossero interessati a visitarla, si rende noto che resterà aperta al pubblico fino al 10 gennaio 2016. Ad onor del vero va riferito che il momento di festa celebratosi è stato impreziosito dalla presenza delle bellissime Majorettes, del Convitto nazionale Statale maddalonese, che hanno sfilato e ballato, mentre i ragazzi della Banda musicale della Scuola Media annessa al Convitto Nazionale Statale maddalonese, hanno intonato l’inno nazionale. Assolto al taglio del nastro ed alla visita delle sedi tutto il pubblico e le autorità accorsi si sono spostate all’interno della sede convittuale e qui si sono portate al primo piano presso la Sala “Luigi Settembrini” dove era prevista una conferenza indetta per illustrare meglio i contenuti dell’inaugurazioni delle stesse. Naturalmente il Rettore. Prof. Vigliotti, come padrone di casa, ha aperto l’assemblea elogiando le due importanti associazioni presenti sul territorio maddalonese e per il prezioso servizio che offrono alle scuole annesse al Convitto e alla cittadinanza maddalonese. Ha preso poi la parola il Cav. Salvatore Borriello (A.N.M.I.G. e Fondazione) che ha invitato la platea ad alzarsi in piedi per ascoltare le bellissime note dell’Inno Nazionale e qui tutti (si ricorda che il Rettore ha voluto fortemente rappresentante delle scolaresche del Convitto presenti al momento) hanno partecipato in religioso silenzio. Subito dopo è intervenuto il dott. Cav. Gaetano Letizia (U.N.A.C.) che ha salutato tutti gli ospiti ringraziando in modo particolare il Rettore prof. Vigliotti per la gentile concessione della sede e l’amicizia con i sodalizi dell’Arma, e no, che rappresenta. Simile ringraziamento era stato fatto anche dal Cav. Borriello. Quest’ultimo, dopo i saluti iniziali, ha voluto presentare al numeroso pubblico in sala, un reduce della Seconda guerra mondiale, il Sig. Michele Pennacchio, al quale è stato all’istante tributato un fragoroso, lungo e sentito applauso, in particolare dai giovani studenti presenti. In effetti, anche altri reduci erano nei pensieri di Borriello e sono stati richiamati tra cui quello di nome Damiano Giuseppe, tornato alla Casa del Padre proprio nelle ore in cui veniva ricordato da Borriello, e a cui poi l’A.N.M.I.G. e Fondazione ha reso omaggio appena saputa la dipartita. Tra gli interventi che sono rimasti particolarmente impressi è da segnalare quello del Presidente Nazionale prof. Betti,il quale ha esordito dicendo: “sono rimasto molto impressionato dalla grandezza del Convitto, del Gran Salone storico e della immensa e bellissima tela dei fratelli Funaro. Non sapevo che Maddaloni avesse tante bellezze e tante ricchezze perchè non sono conosciute al grande pubblico del nord”. Poi, ha ringraziato il Rettore, prof. Vigliotti per la concessione della sede A.N.M.I.G. e Fondazione ed ha ricordato l’importanza dell’ opera di sensibilizzazione e della conservazione della memoria storica della nostra Patria, di ricordare sempre il sacrificio dei nostri soldati che eroicamente hanno combattuto contro il nemico per la libertà della nazione e della democrazia. Ha parlato anche del successo che sta avendo il concorso Le Pietre della memoria, reso partecipe dalla sede di Maddaloni anche grazie all’attento studio e all’opera di abnegazione dello studioso Antonio Pagliaro, e della straordinaria partecipazione dei giovani studenti di molte regioni italiane che con la loro abnegazione stanno portando alla ribalta nazionale tanti monumenti sconosciuti e dedicati ai nostri eroi caduti e tante storie inedite raccontate dai nostri anziani. È stata quindi la volta dell’intervento del Presidente dott. Savino il quale ha riferito alla platea di aver approvato subito la richiesta del Maresciallo Cav. dott. Letizia di far parte dell’ U.N.A.C., ed ha poi spiegato come è organizzata la sua associazione mettendo in risalto i progressi fatti in tanti anni di attività. Lo stesso ha ricordato con orgoglio che la sua associazione ha beneficiato di una crescita costante che l’ha portata a conseguire il fatidico numero di 100.000 soci iscritti. E qui ha ricordato il motto dell’UNAC che è stata concepita per DARE ai cittadini. Prima di congedare gli astanti, le due associazioni hanno voluto premiare, con graditi doni, il Rettore prof. Michele Vigliotti, l’Assessore Cecilia d’Anna e altre personalità presenti. Per ciò che concerne le benemerenze rilasciate vanno ricordate talune per i soci d’onore l’A.N.M.I.G. e Fondazione che sono stati premiati dalla madrina Signora Assunta Sansone, e sono: l’Assessore Cecilia D’Anna, per se e per il Sindaco Ing. Rosa de Lucia; la N.D. Vittoria Romani in Massa, l’arch. Arturo Cerreto, l’ing. Pietro Correra (Presidente Associazione ACTAM), il reduce di guerra Sig. Michele Pennacchio (di Curti), il prof. Wladimiro Cardone, il prof. Guido Napolitano, il prof. Angelo Schiavone, l’invalido Merola Prisco, il Sig. Merola Francesco, il Generale Antonio Raffaele, il Colonnello Domenico D’Isa, il Capitano Bartolomeo Vinciguerra ed il Sig. Salvatore Liccardo. Per ciò che concerne benemerenze ed i doni concessi da parte dell’U.N.A.C., sempre dalla su citata madrina Signora Anna Maria Pascarella, questi sono stati dati al Presidente della delegazione di Maddaloni dott. Cav. Letizia Gaetano, al Vice Presidente prof. Antonio Savastano, al socio Luogotenente Palma Renato, al Carabiniere De Lucia Giuseppe, al socio Brigadiere Savinelli Michele, al socio Brigadiere Bernardo Alessandro, al socio Brigadiere Di Nuzzo Michele, al socio Carabiniere Barletta Antonio, al socio Carabiniere Liguoro Domenico, al socio Brigadiere Pascarella Carmine, al socio Carabiniere Schiavo Aurelio, al socio Brigadiere Di Nuzzo Gregorio, al socio Brigadiere Affinito Silvestro, al socio Sig. Barletta Francesco, al socio Luogotenente G.di F. Lombardi Pasquale, al socio Dott. Michele Letizia, al socio Sig. Morgillo Pellegrino, alla socia Signorina Selvaggi Anna Maria, alla socia Signorina Selvaggi Antonella, al socio Maresciallo Tedesco Antonio, al socio Sig. Lattanzio Marco ed al socio Sig. Russo Luigi. In particolare alle autorità, Rettore, Presidenze ed Assessore l’A.N.I.M.I.G. e Fondazione ha consegnato delle targhe e l’U.N.A.C. dei crest in Pietra. Prima della conclusione della mattinata ricca di emozioni e momenti, e quindi di accedere al gradito buffet messo a disposizione dal Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, vi è stato anche un appello di sensibilizzazione a sostenere la campagna di raccolta firme per la salvaguardia ed il recupero del monumento ai caduti di Piazza della Vittoria a Maddaloni che è promossa dall’Associazione “Il Club della Cultura” guidata da Antonio Cembrola. |