Mostra di modellismo a Trapani
La sezione Anmig di trapani ha allestito un’interessante mostra di modellini di aerei da guerra.
Il Fokker Dr.I, conosciuto anche come Dreidecker, era un caccia monomotore triplano prodotto dall’allora azienda tedesco imperiale Fokker negli anni dieci del XX secolo.
Utilizzato dalla Luftstreitkräfte, l’aeronautica militare tedesco imperiale, nelle ultime fasi della prima guerra mondiale è noto, oltre per essere uno dei pochi velivoli che adottavano quella particolare configurazione alare, per essere stato il velivolo sul quale volò il famoso aviatore Manfred von Richthofen, meglio conosciuto come il Barone Rosso per la livrea interamente rossa adottata dall’asso tedesco.
Il Sopwith Camel era un aereo da caccia biplano monoposto prodotto dall’azienda britannica Sopwith Aviation Company negli anni dieci del XX secolo ed utilizzato da numerose forze aeree durante la prima guerra mondiale.
Il Fiat CR.42 Falco era un biplano di tipo sesquiplano, monoposto e monomotore da caccia[1] con carrello fisso e struttura metallica a rivestimento misto (parte in metallo e parte in tela), realizzato dalla casa torinese alla fine degli anni trenta. Venne utilizzato nella seconda guerra mondiale prevalentemente dalla Regia Aeronautica, ma fu acquistato anche da paesi come Belgio, Ungheria, Finlandia e Svezia.
Il Messerschmitt Bf 109 fu un aereo da caccia monomotore, monoplano ad ala bassa sviluppato negli anni trenta dall’azienda aeronautica tedesca Bayerische Flugzeugwerke AG e prodotto, oltre che dalla stessa e dalla Messerschmitt AG che gli successe, anche su licenza in alcune sue varianti dalla romena Industria Aeronautică Română (IAR) e dalla spagnola Hispano Aviación che lo commercializzò come Hispano Aviación HA-1109.
Il Messerschmitt Bf 110, indicato successivamente anche come Messerschmitt Me 110, fu il primo Zerstörer (“distruttore”), caccia bimotore multiruolo ad ala bassa prodotto dall’azienda tedesca Messerschmitt AG. Fu utilizzato principalmente dalla Luftwaffe, durante la seconda guerra mondiale.
Lo Junkers Ju 87, detto anche Stuka (in tedesco Sturzkampfflugzeug, letteralmente “aereo da combattimento in picchiata”), era un bombardiere in picchiata monomotore con configurazione alare ad ala di gabbiano rovesciata. Pur essendo stato progettato nel lontano 1933 dall’azienda tedesca Junkers, lo Stuka restò in produzione per oltre nove anni, rimanendo per tutta la durata della guerra immutato nella struttura e nella configurazione di base, prova della validità complessiva della macchina. Ne furono costruiti più di 5 700 esemplari in una decina di versioni, che combatterono su tutti i fronti .
L’Heinkel He 111 era un bimotore ad ala bassa a W prodotto dall’azienda tedesca Heinkel Flugzeugwerke AG impiegato principalmente come bombardiere a medio raggio dalla Luftwaffe durante la seconda guerra mondiale. È senza dubbio uno dei bombardieri più rappresentativi della prima metà del conflitto grazie alla sua moderna struttura, quasi avveniristica perché interamente metallica, con il caratteristico muso totalmente vetrato (dalla versione P in poi) e dalle particolari ali e piani di coda dal profilo ellittico. Paragonabile ai bombardieri italiani coevi, quali il Savoia-Marchetti S.M.79 ed il Fiat B.R.20, l’He 111 si poneva sullo stesso ordine di grandezza in termini di prestazioni, potenza ed armamento difensivo (circa 430 km/h di velocità massima, 2 000 km di autonomia con 4-7 mitragliatrici e cannoni di vario tipo), ma in virtù del suo maggiore peso al decollo, consentiva di trasportare fino a 4 000 kg di carico bellico, che arrivò a comprendere siluri, missili da crociera come la bomba volante V1, la bomba guidata antinave Henschel Hs 293 ed altro ancora.
Il North American P-51 Mustang, prodotto a partire dal 1941, fu uno dei più versatili caccia statunitensi della seconda guerra mondiale. Fu schierato sia sul fronte del Pacifico che su quello Europeo per contrapporsi agli aerei della Luftwaffe. Fu impiegato prevalentemente come caccia di scorta alle formazioni di bombardieri Boeing B-17, ma anche come caccia bombardiere. Venne impiegato anche nella prima fase della guerra di Corea, nonostante fosse stato ormai superato dai primi aerei con motore a getto. In alcune forze aeree rimase in servizio fino ai primi anni ottanta.
Il Lockheed P-38J Lightning (“Fulmine” in inglese) era un caccia pesante bimotore statunitense a largo raggio d’azione, impiegato durante la seconda guerra mondiale dalla RAF e dagli Stati Uniti (AAC/AAF). Alla sua apparizione, nel 1939, era un aereo rivoluzionario, estremamente innovativo, grazie soprattutto alla fusoliera bitrave, ai due motori a V Allison con turbocompressori all’interno delle travi di coda e al carrello d’atterraggio a triciclo anteriore. Il pilota sedeva in un ampio abitacolo con ottima visibilità, ma la cabina di pilotaggio risultava torrida d’estate e gelida ovunque e in qualsiasi stagione ad alta quota. L’aereo era molto stabile grazie ai due motori che, girando in senso contrario, annullavano la tipica tendenza ad imbardare, tipica dei caccia ad elica monomotore. Ma i propulsori Allison erano delicati e scarsamente affidabili.
Il Chance Vought F4U Corsair era un caccia statunitense prodotto dalla Chance Vought Corporation (azienda divenuta successivamente della United Aircraft Corporation). Venne impiegato soprattutto nella seconda guerra mondiale e durante la guerra di Corea. Fu il miglior caccia imbarcato su portaerei della seconda guerra mondiale, anche se si dimostrò straordinariamente efficace anche con base a terra ed imbattibile nell’attacco al suolo, per molti aspetti superiore perfino al P-51 Mustang.
Il Mitsubishi A6M era un caccia leggero in dotazione al Dai-Nippon Teikoku Kaigun Kōkū Hombu, il servizio aeronautico della Marina Imperiale Giapponese, dal 1940 al 1945. La designazione ufficiale si otteneva componendo la “A” per “aereo imbarcato”, il “6” perché era il sesto modello costruito per la Marina Giapponese e la “M” iniziale del costruttore: la Mitsubishi. L’A6M veniva solitamente chiamato dagli Alleati con il nome “Zero”, una denominazione a volte associata per errore anche ad altri aerei da caccia quali il Nakajima Ki-43. Oltre che Zero, il modello venne chiamato dagli statunitensi con altri soprannomi, quali “Zeke”, “Hamp” e “Hap”.
Il Nakajima Ki 43 identificato anche come Aereo da caccia Tipo 1 e con il nome popolare Hayabusa”Falco pellegrino”, nome di identificazione alleato: Oscar[, era un monomotore da caccia tattico ad ala bassa prodotto dall’azienda giapponese Nakajima Hikōki KK dalla seconda parte degli anni trenta.
Il Douglas SBD Dauntless (“impavido” in inglese) era un bombardiere in picchiata imbarcato prodotto dall’azienda statunitense Douglas Aircraft Company negli anni quaranta ed utilizzato dalle forze alleate durante la seconda guerra mondiale.Dotato di elevate caratteristiche, all’epoca dell’entrata in servizio, era in grado di condurre attacchi in picchiata con una bomba da 454 o la più pesante da 726 kg, era caratterizzato da un’elevata robustezza e venne usato in maniera efficiente dai reparti dei Marines e dell’U.S. Navy. Il suo principale successo è rimasto tuttavia l’affondamento delle portaerei giapponesi a Midway, vincendo la battaglia aeronavale più incerta della guerra del Pacifico.
Il Dewoitine D.520 fu uno degli ultimi caccia francesi ad entrare in linea nell’Armée de l’Air poco prima dell’inizio della seconda guerra mondiale. Monoplano ad ala bassa, struttura della cellula in tubolari metallici, motore in linea raffreddato a liquido, di concezione moderna, era considerato il miglior caccia francese del conflitto.[2] Era più lento del Bf109E, ma superiore in manovrabilità. Ma, a causa della decisione dell’Armée de l’Air che decise di dare la priorità di produzione al Morane-Saulnier M.S.405, quando fu firmato l’armistizio con la Germania solo 437 esemplari erano stati completati. Ne furono costruiti, in tutto, 905 esemplari, anche durante l’occupazione tedesca.
Il Curtiss P-40 era un monoplano monomotore monoposto di fabbricazione statunitense che nella prima metà degli anni quaranta venne impiegato dagli alleati come aereo da caccia o cacciabombardiere in molti dei teatri in cui si combatté la seconda guerra mondiale. Prodotto dalla Curtiss Aeroplane and Motor Company di Buffalo (New York), come versione con motore lineare del precedente Curtiss P-36 Hawk, non fu mai un aereo dalle caratteristiche eccezionali (a causa soprattutto del suo motore, poco potente ad alta quota); tuttavia fu ugualmente costruito in un gran numero di esemplari, e la sua notevole robustezza (unita alla sua ampia disponibilità fin dai primi mesi successivi all’entrata in guerra degli USA) ne fece uno dei caccia più importanti per le vicende dell’aviazione americana nella prima fase della seconda guerra mondiale, tra il 1941 e l’estate del 1943.
Il Macchi M.C.202 Folgore era un aereo monomotore, monoposto, ad ala bassa progettato dalla italiana Aeronautica Macchi e prodotto anche dalla Breda di Sesto S.Giovanni nel 1941-1943. Impiegato nella seconda guerra mondiale dalla Regia Aeronautica, conservava dal suo predecessore, il M.C.200, le ali e la coda ma aveva una fusoliera assai più affusolata ed aerodinamica e soprattutto era equipaggiato con il più potente motore tedesco DB601A, in seguito costruito su licenza dall’Alfa Romeo.
Il Fiat G.55 Centauro era un aereo da caccia diurno, monoposto, monomotore, da intercettazione e superiorità aerea impiegato dalla Regia Aeronautica e dall’Aeronautica Nazionale Repubblicana (A.N.R.) tra il 1943 e il 1945.
L’Hawker Hurricane (“Uragano” in inglese) è stato il primo caccia britannico moderno prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Fino al 1941 l’Hurricane fu l’aereo da combattimento più largamente usato dalla Royal Air Force e quello che sostenne l’urto dei primi scontri con i velivoli della Luftwaffe nei cieli della Francia e della Gran Bretagna.
Il de Havilland DH.98 Mosquito (“zanzara” in inglese) era un aereo monoplano e bimotore realizzato dall’azienda britannica de Havilland Aircraft Company sul finire degli anni trenta. Impiegato durante la seconda guerra mondiale, si dimostrò estremamente versatile e fu utilizzato in diversi ruoli dalla Royal Air Force (RAF) e da molte altre forze aeree alleate sia nel teatro europeo che in quelli del Pacifico e del Mediterraneo; in diverse forze armate venne mantenuto in servizio anche oltre il periodo bellico e fu anche utilizzato dalla British Overseas Airways Corporation (BOAC) come aereo da trasporto.
Il Supermarine Spitfire fu un caccia monoposto monomotore ad ala bassa, prodotto dalla ditta britannica Supermarine Aviation Works negli anni trenta e quaranta. Impiegato in Europa, Nord Africa, Australia e Asia, divenne uno degli aerei-simbolo della Seconda guerra mondiale soprattutto per il suo efficace e decisivo contributo alla vittoriosa resistenza inglese all’aggressione tedesca, durante la Battaglia d’Inghilterra e gli anni del conflitto.
Il Mikoyan-Gurevich MiG-3 era un caccia monomotore ad ala bassa progettato dall’OKB 155 diretto congiuntamente da Artëm Ivanovič Mikojan e Michail Iosifovič Gurevič e sviluppato in Unione Sovietica negli anni quaranta.
Il Panavia Tornado (ufficialmente Panavia PA-200 Tornado ma meglio conosciuto come Tornado MRCA – Multi Role Combat Aircraft) è un caccia multiruolo con ala a geometria variabile. Sviluppato congiuntamente da Regno Unito, Germania Ovest e Italia, esistono tre varianti principali del Tornado: l’IDS (Interdiction and Strike) per l’attacco al suolo, l’ECR (Electronic Combat/ Reconnaissance) attrezzato per la soppressione delle difese aeree e l’ADV (Air Defence Variant) intercettore.
Il Grumman F-14 Tomcat è un aereo da combattimento supersonico bimotore a getto, biposto e con ala a geometria variabile. Sviluppato negli Stati Uniti d’America alla fine degli anni sessanta, l’aereo nacque in risposta al programma della United States Navy Naval Fighter Experimental (VFX) che seguì al collasso del progetto General Dynamics/Grumman F-111B.
Il Boeing B-17 Flying Fortress (conosciuto anche come Fortezza volante) era un bombardiere pesante quadrimotore sviluppato negli anni trenta impiegato principalmente dalla United States Army Air Forces nelle campagne di bombardamento strategico diurno contro bersagli tedeschi di tipo industriale, civile e militare durante il secondo conflitto mondiale
Il Boeing B-29 Superfortress (Model 341/345) era un bombardiere strategico, quadrimotore ad elica ed ala media, sviluppato dall’azienda aeronautica statunitense Boeing nei primi anni quaranta, famoso per aver preso parte alla campagna di bombardamento sul Giappone da parte dell’United States Army Air Forces (USAAF) durante la Seconda guerra mondiale, e per aver inaugurato l’era nucleare. Fu anche il più grande e pesante tra gli aerei ad aver prestato servizio operativo nel conflitto.
Mostra a cura di Santo VASSALLO
Foto a cura di Paride FARINA