Una Casa della Memoria a Cavriglia
Il sacrificio di 192 civili innocenti barbaramente trucidati, sarà ricordato con la realizzazione della “Casa della Memoria, nel Comune di Cavriglia, in provincia di Arezzo, dal Sindaco Leonardo Degl’Innocenti Sanni, con la collaborazione della sezione Anmig di S. Giovanni Valdarno.
Sono ormai passati 72 anni da quando, tra il 4 e l’11 luglio 1944, l’Unità Hermann Goering della Wehrmacht mise in atto una serie di terribili massacri in cinque frazioni del Comune di Cavriglia: Castelnuovo dei Sabbioni, Meleto Valdarno, San Martino, Massa Sabbioni e Le Matole.
Per non rendere vano il sacrificio di quelle vite innocenti è sempre più necessario conoscere e comprendere gli insegnamenti lasciati in eredità dal nostro passato, affinché ciascuno di noi si senta responsabile della trasmissione della Memoria, dei valori e del rispetto della vita umana.
La nostra Associazione è impegnata con i giovani e nelle scuole a raccontare episodi come questo, perché col passare del tempo, i testimoni e spettatori diretti di quei drammatici eventi e giorni terribili stanno scomparendo e la storia non deve essere dimenticata, perché ricordando episodi tragici della guerra, vogliamo ancora di più far apprezzare la pace.
Con la realizzazione della “Casa della Memoria” nell’antico Borgo di Castelnuovo dei Sabbioni, la Sezione ANMIG di S. G. Valdarno rivolge un grande ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Cavriglia, per l’impegno e le numerose iniziative che sta portando avanti in questi anni, per la conservazione della Memoria.
La “Casa della Memoria” sarà realizzata con la riqualificazione del Palazzo Zannuccoli, ai piedi del vecchio abitato ed a fianco del Sacrario ai Caduti, restyling già iniziato il 4 luglio 2012, con l’inaugurazione del Museo Mine.
La “Casa della Memoria” rappresenterà un progetto praticamente unico a livello nazionale, per la sua capacità di individuare un luogo dove conservare i valori del passato, con la valorizzazione di un edificio di indiscusso pregio architettonico.
L’Amministrazione Comunale di Cavriglia, dal suo insediamento nel maggio 2014, ha cercato di rinnovare la commemorazione delle vittime intitolandola “L’urlo della Memoria”, che rende l’idea di come l’urlo di dolore per la barbarie perpetrata dalle truppe nazifasciste riecheggi ancora oggi, coinvolgendo le giovani generazioni, perché saranno loro un giorno a dover raccontare; altrimenti, nel silenzio, aver perso 192 civili non avrà avuto senso alcuno.
Il Presidente della sezione di S. G. Valdarno Giancarlo Mori