La festa della Repubblica
Attiva e sentita partecipazione dell’Anmig anche quest’anno alle celebrazioni per l’Anniversario della Repubblica italiana.
Il primo di giugno il Presidente Nazionale Anmig Claudio Betti ha partecipato, anche in qualità di Presidente della Confederazione fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, al ricevimento dato dal Presidente della Repubblica nei giardini del Quirinale.
Il due giugno la parata militare, come di norma, è stata aperta dai rappresentanti le Associazioni Combattentistiche e Partigiane accompagnati, in tribuna d’onore, dallo stesso Presidente Betti.
Questo il Messaggio del Presidente Mattarella al Ministro della Difesa Pinotti, al termine della Rivista militare
«Il settantesimo anniversario della Repubblica ha segnato l’edizione di quest’anno della tradizionale Rivista militare che accompagna l’evento.
La partecipazione delle Forze Armate, con la accurata preparazione messa in atto da tutto il personale coinvolto, ha concorso al pieno successo della manifestazione. I reparti hanno sfilato con grande impegno e coinvolgimento emotivo. La calorosa partecipazione dei cittadini ha confermato, ancora una volta, l’affetto del popolo italiano verso le Forze Armate, riferimento prezioso dei valori di onore e Patria.
La sobrietà che ha caratterizzato anche quest’anno la presenza delle Forze Armate, senza nulla togliere alla solennità della celebrazione, è stata altamente apprezzabile.
Le Forze Armate hanno ben rappresentato lo spirito e le motivazioni che animano il loro costante impegno al servizio della Repubblica e della comunità internazionale, per la pace, per la sicurezza collettiva e per lo sviluppo della società, in piena coerenza con il dettato costituzionale e con le necessità determinate dalla complessa fase storica in cui viviamo.
Con orgoglio e soddisfazione quindi le chiedo di far pervenire a tutto il personale militare e civile che ha contribuito al successo della cerimonia, il più sentito ringraziamento e l’apprezzamento degli italiani e mio personale, per questa brillante espressione di dedizione e di professionalità».
Roma, 2 giugno 2016