il 4 novembre a Laterza
Il 4 Novembre 2017, presso la sede ANMIG e ANCR di Laterza, ha avuto inizio la commemorazione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Organizzata dalla Cav. Prof.ssa Raffaela Bongermino, scrittrice, vice presidente della sezione ANMIG di Taranto; fiduciaria ANMIG e presidente ANCR della Sez. di Laterza, con la collaborazione dei soci: simpatizzante dottoressa Rosa Natile, signora Teresa Abbamonte e la studentessa universitaria Marianna Clemente, ambedue consigliere del direttivo ANMIG di Taranto e il signor Gregorio Varegliano presidente del collegio dei sindaci della stessa.
Il Corteo si è composto nei pressi della sede con le autorità Civili e Militari, i Dirigenti, i Docenti e ben oltre 200 studenti in rappresentanza dei vari istituti scolastici del paese con i rispettivi loghi. Gli Alfieri, studenti del Liceo Scientifico, hanno portato le bandiere degli Enti Nazionali ed anche la Corona dall’ Alloro. La celebrazione Eucaristica si è tenuta nella Chiesa di Sant’Antonio da Padova in suffragio dei Caduti delle due Guerre Mondiali. Durante la preghiera dei fedeli la socia Marianna Clemente ha letto la Preghiera del Mutilato.
Al termine della funzione liturgica, i partecipanti si sono radunati intorno al monumento ai Caduti, eretto nel 1925, situato in Piazza Vittorio Emanuele. Il coro Patriottico ha eseguito l’Inno Nazionale con la partecipazione di tutti i presenti. Il Celebrante Don Lucius ha benedetto la Corona, deposta dal delegato del Sindaco, Sign. Giovanni Caldaralo.
L’alza bandiera accompagnato dalle note del Silenzio, ha suscitato grande emozione. La conduttrice dei lavori, dottoressa Rosa Natile, ha sottolineato “ Oggi rendiamo omaggio a tutti gli Italiani che hanno perso la propria vita per la Patria, per la libertà e per costruire un futuro di pace. Rendiamo omaggio ai 700.000 Soldati che morirono tra sofferenze e atrocità, uomini i cui nomi sono incisi su queste pietre.”. Segue la tradizionale lettura di dieci nomi dei 183 Caduti Laertini durante la Prima Guerra Mondiale. Ad ogni nome tutti gli astanti hanno risposto ad alta voce “presente”.
Il segretario del direttivo, dottor Giacinto Scarano, ha portato i saluti del direttivo ed inoltre ha riferito la triste esperienza di suo padre, mutilato combattente della Seconda Guerra Mondiale ed internato in un Lager tedesco.
La professoressa Bongermino, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del Concorso di Toponomastica sulle vie cittadine dedicate ai luoghi dove si sono verificate le battaglie della Prima Guerra Mondiale. Gli studenti che hanno partecipato al concorso, hanno letto alcuni stralci. Altri studenti hanno letto i loro saggi, frutto delle interviste fatte a genitori e nonni sugli avi che hanno combattuto. La Bongermino ha quindi concluso augurando agli alunni di diventare “sentinelle della memoria; non attecchisce in noi la paura, se siamo depositari di memoria e tutti lavoriamo per la giustizia sociale e per la pace.”
La manifestazione si è chiusa, con il canto Patriottico del Piave. Come da tradizione si è ricomposto il corteo per riaccompagnare la Bandiera, simbolo di speranza, fede e amore, e riporla nella propria sede. “Nulla è tanto dolce quanto la propria Patria e Famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta.” Omero
Marianna Clemente (socia Anmig)