Traversaro a Modena: “ci aspettano grandi impegni”
“Cento anni di memoria, assieme ai nostri giovani per la pace e la democrazia”, questo il motto che la Direzione nazionale ha scelto per il XXXIII Congresso Anmig, una occasione straordinaria di celebrazione, assieme ai 100 anni dalla fondazione, anche del centenario della prima guerra mondiale e del settantesimo della Liberazione. Esso sintetizza la volontà dell’Associazione di mantenere viva la memoria dei valori fondanti e dei sacrifici, attraverso le nuove generazioni.
Il 2015 sarà un anno di grande impegno per i nuovi dirigenti e per tutti i soci, che dovranno affrontare, assieme alle difficoltà economiche, la complessa fase di transizione da una Associazione di massa, composta dai Soci storici, ad una a prevalente presenza di eredi, figli e nipoti, mantenendo intatti valori e solidale impegno civile, nel quotidiano confronto con una società in rapida e tumultuosa trasformazione.
L’Assemblea provinciale di Modena ha approfonditamente trattato questi temi con un confronto consapevole e costruttivo, dimostrando la vitalità delle proprie idee con attività rivolte a giovani e meno giovani, nel pieno rispetto della secolare tradizione unitaria.
Ha partecipato ai lavori anche il Presidente nazionale Bernardo Traversaro.
“Torno sempre con grande piacere nella vostra terra e in particolare a Modena – ha detto il Presidente nazionale – dove, solo alcuni mesi orsono, ho partecipato alla premiazione dei vincitori del Concorso Esploratori della Memoria. L’Assemblea dei soci non è solo un’occasione per parlare delle nostre questioni, dei nostri problemi, ma rappresenta un’ulteriore momento di riflessione e di dibattito, soprattutto sulla tragedia della guerra e sulla sua inutilità.
Questo è il nostro primo dovere: ricordare, riflettere, trasmettere la nostra testimonianza, soprattutto alle giovani generazioni, affinché comprendano che la guerra è sempre perdente, dissolve tutto e tutti, mentre è nella pace che c’è sempre una soluzione.
Ci aspetta un periodo impegnativo – ha aggiunto Traversaro – ci avviciniamo a grandi passi al XXXIII Congresso Nazionale e sono certo che sarà un‘ottima opportunità di dibattito per tutti e di accrescimento”.
La partecipazione alla giornata è stata molto qualificata e ricca di spunti di riflessione, con la partecipazione di numerosi Presidenti di sezioni emiliano-romagnole. Molte anche le testimonianze e i saluti di Autorità e di Amici che, non potendo partecipare, hanno inviato messaggi.
L’assemblea, per acclamazione, ha chiesto al nuovo Consiglio Direttivo di nominare Ezio Bompani Presidente onorario della Sezione Anmig di Modena, tributando un lungo applauso a lui e ai Soci Pietro Piombini, Attilio Pradelli e Gildo Ronchetti, che hanno deciso di non voler assumere cariche sociali, dopo avere per moltissimi anni prestato un prezioso servizio all’Anmig nella provincia di Modena, con onore e dedizione.
Ezio Bompani ha lanciato un messaggio alle nuove generazioni affinché mantengano vivi ed attuali i valori dell’Anmig: pace, democrazia e solidarietà. Quindi ha proposto un ordine del giorno, approvato dall’assemblea all’unanimità, indirizzato al Comitato Centrale, affinché si faccia promotore di un incontro di tutte le associazioni consorelle a livello europeo, a favore della pace, presso le sedi comunitarie di Bruxelles e Strasburgo.
Adriano Zavatti, Presidente regionale e nuovo Presidente della sezione di Modena, ha richiamato le difficoltà finanziarie dell’Associazione, per le quali è necessaria una profonde riflessione, al fine di garantire una solida base futura delle attività associative in difesa dei valori storici. Portando il saluto del sindaco di Modena, Ingrid Caporioni, assessore al lavoro, formazione e partecipazione, ha esaltato tali valori, dai quali la convivenza tra i popoli non può prescindere, mentre Zoello Forni, Presidente dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro di Modena, ha ricordato la vicinanza tra le due Associazioni consorelle, che accolgono tra le loro fila chi ha contribuito, sia pure in modo diverso, a far nascere e crescere un’Italia “Repubblica democratica, fondata sul lavoro.”
Durante i lavori, Maria Grazia Folloni e Roberta Cavani, rispettivamente nuovo Vicepresidente e componente del Consiglio direttivo, hanno presentato gli incoraggianti risultati del concorso “Esploratori della Memoria”, ottenuti a livello di regione Emilia-Romagna, nell’ambito del progetto nazionale “Pietre della Memoria”, che proseguirà nel 2015, ed al quale hanno già aderito 30 scuole per un totale di oltre 60 classi, a testimonianza dell’impegno e della consapevolezza diffusa sull’importanza di educare le giovani generazioni al ricordo ed alla concreta adesione ideale ai valori associativi, che il Presidente nazionale Bernardo Traversaro, nel suo intervento conclusivo, ha richiamato, come testimonianza da trasmettere alle nuove generazioni da parte di chi ha generosamente offerto le proprie sofferenze al Paese.
A conclusione dell’assemblea, sono state aperte le celebrazioni congiunte del 70° della Liberazione e del 100° della prima guerra mondiale, che vedrà numerose e qualificanti iniziative di Anmig Modena per tutto il 2015, coordinate nell’apposito Comitato provinciale permanente, con la partecipazione di tutti i livelli istituzionali ed associativi nazionali e locali. Un breve spettacolo è stata l’anteprima di un più articolato programma per il 24 maggio 2015: “1914 – 1918. Parole e Musica”, a cura di Mauro Bompani, presidente della Gioventù Musicale d’Italia e socio Anmig Modena, con letture di Milva Zanasi, vice presidente Anmig Carpi e Stefano Calzolari al pianoforte.
Nella foto: il tavolo della presidenza con Bernardo Traversaro, Adriano Zavatti ed Ezio Bompani