Emozioni e memoria all’assemblea di Lucca

10 Febbraio 2015, pubblicato da

Una festa di emozioni legate alla memoria, una giornata speciale dedicata all’assemblea annuale dei Mutilati ed Invalidi di Guerra e Fondazione della sezione di Lucca, oltre 100 presenti, arricchita anche dalla presenza del Sindaco Alessandro Tambellini e dal Presidente della Provincia Stefano Baccelli. Il Presidente della sezione Franco Franchi, in carica da oltre 30 anni, ed il vice Presidente Aurelio Giuntoli, hanno fatto gli onori di casa salutando gli invitati. Ha presieduto l’assemblea il Professore Claudio Betti, Presidente Regionale della Toscana e componente la Direzione nazionale.
Dopo la relazione morale del Presidente Franchi, nella quale sono state elencate anche le iniziative e attività svolte durante I’anno in corso, I’assemblea ha approvato all’unanimità la relazione finanziaria.
Il Presidente della provincia e il Sindaco sono intervenuti portando il saluto delle rispettive amministrazioni, sempre vicine alle problematiche dei Mutilati ed Invalidi di Guerra ed esortando I’Anmig a proseguire con dedizione l’opera intrapresa di aiuto e solidarietà nei confronti degli invalidi e dei loro familiari.
All’assemblea erano presenti anche le sezioni della Toscana: Montecatini Terme, Pisa, Massa, Aulla, Pistoia, Versilia Nord, San Giovanni Valdarno ed altre associazioni combattentistiche e patriottiche locali.
Significativo I’intervento di Salvatore Piliero, Presidente dell’Associazione Invalidi Civili di Lucca che ha rimarcato la sinergia con I’Anmig nel portare aiuto ed assistenza.
Il Consigliere Gino Franchi ha ricordato I’importanza della costituita Fondazione, nata affinchè il sacrificio dei padri non venga dimenticato e sia a perenne ricordo e monito per le generazioni future.
Betti, a conclusione dei lavori, ha sottolineato il clima che stiamo vivendo: tensioni sociali, nuove povertà, focolai di guerre in tutto il mondo, crisi economica e disoccupazione.
L’assemblea si è chiusa con l’assegnazione di uno speciale riconoscimento per la fedeltà associativa
al Socio novantacinquenne Paolino Baroni.