Carovigno (Br) onora il soldato di Fanteria Francesco De Biasi
Giovedì 24 ottobre 2019 si è tenuto un evento commemorativo nella città di Carovigno (BR): provenienti dal Cimitero Militare Italiano di Francoforte, sono giunte le spoglie mortali del soldato Francesco De Biasi, combattente in prima linea durante la Seconda Guerra Mondiale. L’urna-ossario è stata
esposta all’interno della Chiesa Madre Santa Maria Assunta della città.
Il soldato Francesco De Biasi era nato a Carovigno il 7 Aprile 1920 ed era deceduto il 26 Luglio 1944 presso l’ospedale di Numberg-Langwasser di Norimberga, in Baviera, a soli 24 anni. Fu sepolto prima nel Cimitero
di Norimberga e poi trasferito nel Cimitero Italiano di Francoforte.
Francesco partì in guerra a Rodigea, ai confini tra la Grecia e la Turchia, nel 1940, a soli 19 anni, nel Reparto Mitraglieri. Scrisse diverse lettere, senza poter dire mai (per ragioni militari) dove si trovava. In una di queste, rispondendo alla mamma che si era lamentata del furto delle arance nell’orto da parte di alcuni soldati di passaggio, la invitava a non rammaricarsi perché “non è un furto, anzi la prossima volta, date ai
soldati da mangiare perché la guerra è una cosa brutta, è la morte in persona”.
Dopo l’armistizio dell’8 Settembre 1943 fu fatto prigioniero e portato in Germania nel campo di concentramento di Norimberga. Da quel momento, di lui, i familiari non seppero più nulla, di cosa gli fosse accaduto, se fosse vivo oppure no. I genitori, dopo la fine della guerra, ebbero notizia della sua morte tramite una lettera inviata al parroco di Carovigno.
Grazie all’impegno dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra di Ostuni, delle Associazioni d’Arma, con la collaborazione del Ministero della Difesa “Onorcaduti” e del Consolato Italiano di
Francoforte che hanno affiancato la famiglia Orlandino nelle procedure burocratiche per il rientro dei resti mortali dello “zio Ciccillo”, è stato possibile mantenere e rispettare l’ultimo desiderio della mamma di
Francesco e dei parenti tutti e cioè quello di riportarlo a Carovigno.
Nella giornata di Venerdì 25 Ottobre 2019 alle è stata celebrata in sua memoria la Santa Messa, nella Chiesa Matrice di Carovigno, con la lettura di alcune sue toccanti lettere indirizzate ai genitori.
Alla cerimonia erano presenti Rappresentanti dello Stato, della Curia Vescovile, del Comune, dei diversi Corpi Militari, delle Associazioni, parenti e concittadini. A seguire, il corteo con il passaggio dall’abitazione
natia, da dove partì senza farvi più ritorno, è stato molto partecipato e commovente. La deposizione della corona di fiori al Monumento ai Caduti in Guerra, nella piazza centrale del paese, ha concluso la commemorazione. Il soldato è stato tumulato nel Cimitero di Carovigno, vicino ai genitori che tanto attesero, invano, il suo ritorno.