Ad Aulla un convegno in memoria del prof. Giulio Ricci
La Sezione di Aulla-Lunigiana è stata invitata a partecipare al convegno sul Prof. Giulivo Ricci, storico e scrittore lunigianese, fondatore del Centro Aullese di Ricerche e Studi Lunigianesi, nella Sala W.Tobagi in Aulla.
Il nostro Presidente Cav. Dino Gerini ha portato il saluto dell’ANMIG Lunigiana all’Associazione ANPI di Licciana Nardi che ha organizzato il convegno, raccontando: “Non ho avuto l’opportunità di conoscere personalmente il Prof. Giulivo Ricci, ma ho il ricordo della sua persona, avendolo visto per le strade di Aulla. Un recente episodio però mi ha fatto riscoprire quanto sono utili e importanti per la storia del nostro territorio e per i giovani che vogliono riscoprirla, i libri che il Prof. Ricci ha scritto con supporto di documentazione essenziale, sulla storia economica, civile e politica dei borghi e delle frazioni, anche di quelle più piccole. Parlando con un socio della nostra Associazione, raccolsi la sua lamentela sul fatto che il nome del nonno Alberto Nardi, non risultasse tra i nomi dei caduti incisi sul monumento del paese di Canova, dove fu sepolto in una concimaia. Questo luttuoso e macabro episodio che sottolinea il massimo disprezzo della vita umana, mi ricordai di averlo già letto. Facendo mente locale, ricordai di averlo letto sul libro intitolato “Canova”, riedito dall’Amministrazione Comunale con il Centro Aullese di Ricerche e Studi Lunigianesi, nel Luglio del 2013, diretto dal Prof. Giuliano Adorni che è succeduto al Prof. Ricci. Nel libro si riporta che una signora di Canova, certa Renata Gerini, alla quale fu ucciso il marito nell’incendio del paese del 24 Luglio 1944, un mese dopo l’eccidio ha visto che Alberto Nardi, che si scoprirà in seguito essere stato catturato dai tedeschi in un rastrellamento a Colla di Fivizzano, legato, picchiato a morte e poi con una corda al collo, trascinato da una camionetta fino a Canova; lì venne finito a colpi d’arma da fuoco e sepolto in una concimaia nei pressi del locale Cimitero. Ricostruito il collegamento, mi misi allora in contatto con l’Amministrazione Comunale e ci adoperammo affinché anche il nome di Alberto Nardi fosse riportato sul monumento e presente tra i caduti di Canova.
Così il 24 luglio 2016, in occasione della commemorazione del locale eccidio e alla presenza dei parenti di Alberto Nardi, è stato reso onore anche a questo caduto.
Ringrazio ancora il Prof. Ricci per averci dato la possibilità di riparare ad una mancanza.”