Città di Castello, nonni e nipoti insieme in nome dell’Anmig
CITTA’ DI CASTELLO – Pienamente riuscito il pranzo sociale con i soci storici, i nuovi soci e gli aderenti alla Fondazione organizzato sabato 20 giugno al ristorante Il Boschetto dalla Sezione di Città di Castello del Presidente Renato Cecci. La giornata di festa è stata preceduta dalla recitazione della preghiera del Mutilato ed Invalido di guerra, quindi dal Silenzio e dall’Inno di Mameli. Tra i soci anziani c’era anche chi nel 2007, in occasione del novantesimo dell’Anmig fu premiato come tutti gli allora soci novantenni con una medaglia d’oro e un attestato di benemerenza. Ma l’Anmig si caratterizza sempre più anche per l’ingresso degli eredi dei soci storici. Al convivio di Città di Castello c’era infatti anche Monica Bartolomei, che il 12 dicembre 2009 si aggiudicò una delle borse di studio messe a disposizione del Comitato Regionale dell’Associazione nell’ambito dell’iniziativa “Teniamo in vita l’Anmig”, riservata ai nipoti e pronipoti dei soci storici dell’Anmig.
All’incontro hanno preso parte anche i vertici del Comitato Regionale dell’Associazione, Remo Gasperini (Presidente regionale) e Fiorella Angneletti (vicepresidente regionale). Presenti poi i membri del consiglio direttivo della Sezione di Città di Castello, familiari e amici.
Foto di gruppo Da sinistra, seduti, alcuni dei soci storici della sezione di Città di Castello: Rosa Pasqualini classe 1924, Giuseppe Ghigi classe 1923, Adrasto Fabbri classe 1922, Pietro Patrizi classe 1920, Rodolfo Piccotti classe 1917, Renato Cecci classe 1924 e consorte, la vedova di Armando Tognelli recentemente scomparso membro del consiglio della sezione.