Commemorazione 72° Eccidio di Bardine e Valla di S. Terenzo Monti

20 Settembre 2016, pubblicato da

La Sezione ANMIG di Aulla-Lunigiana è intervenuta con una delegazione alla commemorazione del 72° anniversario dell’eccidio di Bardine e Valla di S. Terenzo Monti, nel comune di Fivizzano.

Gli alberi e i campi di Bardine e Valla di S. Terenzo Monti, che 72 anni fa hanno sentito gli ordini tremendi dei tedeschi, il crepitare delle loro mitraglie e le grida di dolore delle vittime innocenti, hanno potuto riascoltare una parlata tedesca mesta e contrita, con toni concilianti di scuse sentite, miste a commozione.

Questo è avvenuto perché l’oratore ufficiale è stato il Borgomastro Bastian Rosenau, della cittadina tedesca di Engelsbrand, che nel suo intervento molto partecipato, ha detto chiaramente di non trovare parole a giustificazione del tanto male fatto, chiedendo scusa per i fatti accaduti in questi luoghi e per il male fatto alle genti innocenti dai tedeschi, commuovendosi come genitore, al pensiero che quanto successo a causa della guerra avrebbe potuto succedere anche ai suoi tre figli.

Il fatto che ha portato il Borgomastro alla commemorazione di S. Terenzo, si è verificato in Germania, in seguito alla premiazione per meriti civili con una medaglia d’oro, al concittadino Gugliemo Kusterer di 94 anni.

Il giovane Borgomastro non era a conoscenza che l’allora sergente Gugliemo Kusterer, era comandante di squadra di una compagnia delle SS, condannato in via definitiva a due ergastoli per le stragi naziste di S. Terenzo Monti, Vinca e Marzabotto, con oltre 1.150 vittime.

Solo in Lunigiana sono oltre 350 i civili uccisi, quasi tutti donne, vecchi e bambini, per i quali l’anziano nazista non ha mai provato rimorso e mai ha scontato un giorno di detenzione.

Appresa la notizia, il Sindaco di Fivizzano Paolo Grassi e Roberto Oligeri, delegato alla Memoria per il comune e familiare di vittime della strage, hanno protestato personalmente con il Borgomastro per la premiazione al criminale di guerra, recandosi in Germania.

La medaglia concessa è stata poi revocata ed il Borgomastro Bastian Rosenau è stato invitato alla commemorazione di quest’anno, dove è intervenuto con una delegazione dell’Amministrazione del Baden-Wurttemberg.

La commemorazione di quest’anno ha portato il paese di S. Terenzo Monti a trovarsi al centro della storia, iniziando un percorso di pace e fratellanza tra le nazioni, nella speranza che si rafforzi il progetto europeo e con l’augurio che il messaggio di pace arrivi lontano.

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