CONCLUSA A NAPOLI LA TERZA EDIZIONE DEL CONCORSO “ESPLORATORI DELLA MEMORIA”

27 Giugno 2019, pubblicato da

Si è  tenuta  mercoledì 5 giugno, presso  la  casa  del  Mutilato di Napoli, sede  della Sezione ANMIG, la cerimonia di premiazione della terza edizione del concorso “Esploratori della Memoria”, organizzata dal Comitato Regionale ANMIG della Campania unitamente alla Sezione di Napoli, collegato al progetto Nazionale “Pietre della Memoria” bandito dall’ANMIG  Nazionale. Al concorso hanno presso parte le scuole I.C. San Marco dei Cavoti di San Marco dei Cavoti (BN), I.C. Pertini 87° circolo Don Guanella di Napoli e l’I.A.C.S. Pignataro Maggiore di Camigliano (CE). Ad aprire la manifestazione è la referente del concorso dr.ssa Carmina Benigno, accompagnata dai componenti della commissione esaminatrice prof. Antonio Virgili e avv. Viviana Iacovelli. Dà il suo benvenuto a tutti e porge un caloroso saluto da parte del Presidente Regionale dott. Mario de Cesare che non è potuto intervenire per impegni istituzionali presso la Casa Madre. Un saluto e un ringraziamento anche al Maresciallo Salvatore Russo dell’Ass.ne Naz.le Combattenti e Reduci che accompagna, assieme ai referenti, la scuola Pignataro Maggiore, già fautore di iniziative similari. La dr.ssa Benigno dà, poi, un breve accenno del sodalizio ANMIG che, nel 2017, ha festeggiato il centenario, parla della rilevanza nazionale dell’Associazione che ha sedi in tutt’Italia, del progetto “Pietre della Memoria” che è stato insignito della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica e che Wikipedia ha riconosciuto nel sito “Pietre della Memoria” l’esistenza di una banca dati affidabile e quindi un’Associazione affidabile. Evidenzia, inoltre, che il progetto “Pietre della Memoria” ha lo scopo di conservare e tramandare ai posteri la memoria dei caduti e dei feriti delle due guerre mondiali e della guerra di liberazione alle nuove generazioni, per rafforzare e consolidare il giusto senso della pace, della solidarietà e della fratellanza tra i popoli. Interviene il prof. Virgili, che pone l’attenzione sul significato delle parole pietre, memoria ed esploratori. Le pietre sono elementi delle costruzioni che il tempo non distrugge, che ricordano ai posteri le civiltà passate e tramandano, con la loro presenza, le esperienze al futuro. La memoria consente alle nuove generazioni di evitare di commettere gli stessi errori del passato (guerre, eccidi e distruzioni) all’avvenire. Gli esploratori sono coloro che, con la loro attività, effettuano ricerche nel passato, portano alla luce le civiltà e gli avvenimenti al fine di una perfetta conoscenza dei fatti accaduti, esponendo ai posteri i fatti reali. Prendono poi la parola, a turno, vari studenti manifestando il loro entusiasmo per l’attività che li ha coinvolti, che ha consentito loro di conoscere, dalle testimonianze di chi ha vissuto la guerra, i sacrifici e le privazioni patite in quei periodi, cose che sui libri di scuola non vengono descritte. Si procede, quindi, alla premiazione e l’avv. Viviana Iacovelli, prima di dare lettura del verbale della commissione esaminatrice, si complimenta con i docenti che sono riusciti a fare appassionare gli alunni alla storia e si complimenta con i ragazzi per l’impegno mostrato con i loro lavori, suggerendo loro, per il futuro, di continuare ad affrontare lo studio della storia da un punto di vista pratico “toccando con mano” ciò che si è appreso da un libro di testo. L’avv. Iacovelli proclama poi i vincitori del concorso: al primo posto si è classificato l’I.C. San Marco de Cavoti (BN) e al secondo posto ex aequo l’I.C. S. Pertini 87° Circolo Don Guanella di Napoli e l’I.A.C.S. Pignataro Maggiore di Camigliano (CE). La manifestazione si conclude con la consegna dei diplomi di esploratore della memoria ai ragazzi che hanno partecipato e ai referenti delle scuole.

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