Attività della Fondazione

All’indomani del Congresso di Chianciano l’ANMIG ha iniziato sia a livello centrale che periferico una intensa campagna tendente a divulgare fra i propri soci gli scopi per i quali la Fondazione è stata costituita e a raccogliere le adesioni dei discendenti degli invalidi di guerra (figli, nipoti e pronipoti), destinati a loro volta a divenire soci della Fondazione stessa. Sono state pertanto diffuse migliaia di schede di adesione, sia attraverso le pagine del periodico associativo “La Nostra Presenza- Il Bollettino” che viene recapitato a tutti gli iscritti sia tramite le Sezioni dell’ANMIG sparse su tutto il territorio nazionale.
Sono state organizzate Assemblee e Convegni per sensibilizzare i soci e avvicinare i loro discendenti al mondo combattentistico, facendoli partecipare attivamente alla vita associativa.
A tale scopo molte Sezioni hanno istituito borse di studio e concorsi per premiare i giovani studenti, nipoti degli invalidi di guerra.
Altre iniziative hanno riguardato: il gemellaggio tra studenti di Scuole Medie Inferiori e Superiori e alcune Sezioni dell’ANMIG; la consegna da parte di alcune nostre Sezioni del Tricolore a studenti delle scuole; la visita di scolaresche ai Musei Storici istituiti presso alcune Sezioni.
A tutte le manifestazioni regionali e nazionali che coinvolgono il mondo combattentistico, l’ANMIG ha invitato a partecipare i figli e i nipoti degli invalidi di guerra. Tra le più importanti e significative ricordiamo la celebrazione del 27 gennaio 2002 “Giorno della Memoria”, che si è svolta nell’Auditorium della Casa Madre del Mutilato di Guerra in Roma alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, delle massime autorità civili e militari e del Rabbino Emerito prof. Elio Toaff, con la partecipazione di molti giovani accanto ai reduci dai lager e agli ex combattenti.
La Fondazione ha inoltre patrocinato una mostra storico-documentaria, tenutasi a Roma per il 60° anniversario del bombardamento di San Lorenzo, con la quale sono stati rievocati i tragici giorni del luglio 1943 con numerose fotografie, in parte inedite.Nell’ottobre 2003, poi, i componenti gli Organi direttivi della Fondazione, accompagnati dai loro figli e dai loro nipoti, sono stati ricevuti al Quirinale dal Presidente Ciampi che si è ancora una volta congratulato con loro sottolineando l’importanza di tramandare la “memoria vissuta” alle giovani generazioni.
Gli aderenti alla Fondazione si sono già inseriti nella vita associativa, grazie anche alle nuove norme statutarie dell’ANMIG che consentono la partecipazione di due loro rappresentanti a tutti i Consigli direttivi sezionali.
Almeno due aderenti alla Fondazione possono inoltre partecipare alle sedute del comitato provinciale e a quelle del comitato regionale.
In occasione del XXX Congresso dell’ANMIG svoltosi a Riccione nel 2006 è stata poi costituita la Consulta Nazionale degli aderenti per promuovere tutte quelle iniziative che favoriscono l’effettiva operosità della Fondazione.
Detta Consulta è composta di diciannove aderenti (uno per ogni regione) designati dai Presidenti regionali e da dieci aderenti designati dalla Direzione Nazionale e si riunisce in seduta congiunta con la Direzione Nazionale stessa.
In analogia con la Consulta Nazionale ogni regione può eleggere da cinque a dieci aderenti che compongono le Consulte regionali, in stretto collegamento con il Presidente regionale dell’ANMIG.
Infine è stato deliberato che sette membri della Consulta Nazionale, scelti dalla Consulta stessa nel suo seno e con incarico della durata di un anno, possono partecipare alle sedute del Comitato Centrale.

Prosegue attivamente la campagna di adesione, grazie alla quale si è raggiunta la cifra di oltre 30.000 aderenti.