I neurochirurghi del futuro addestrati come astronauti

2 Febbraio 2024, pubblicato da

Pubblichiamo questa notizia congratulandoci con una nostra giovane socia della Sezione di Monza, Venessa Arrigoni, per il successo professionale raggiunto nel partecipare attivamente al progetto.

L’addestramento degli astronauti diventa un modello per la formazione dei neurochirurghi del futuro, per favorire lo sviluppo di competenze trasversali e il lavoro di squadra necessario ad affrontare situazioni complesse e ad alto rischio, in sala operatoria come nello spazio. Accade grazie al progetto Astro-Nets (Astronauts for Neurosurgery Training Scheme), nato dalla collaborazione tra l’Istituto Neurologico Besta, la scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università degli Studi di Milano, la Fondazione Heal che sostiene la ricerca neuro-oncologica e Deep Blue, l’azienda italiana selezionata dall’Agenzia Spaziale Europea per l’addestramento della nuova classe di astronauti.

Testimonial del progetto è l’astronauta Paolo Nespoli, che ha trascorso nello spazio 313 giorni nell’arco di tre differenti missioni.

“Nelle varie fasi delle missioni spaziali, incluso il lancio, non ho mai provato paura – spiega Nespoli – perché ero consapevole sia della preparazione degli altri membri del team sia del mio livello di preparazione personale e professionale. Come paziente mi sono affidato senza paura alle mani degli esperti neurochirurghi del Besta avendo piena fiducia nelle loro capacità. Per questo ritengo fondamentale che i giovani neurochirurghi seguano questo corso al fine di acquisire la necessaria preparazione personale e professionale”.

Il training del progetto, che durerà dodici mesi, userà simulatori e tecnologie avanzate e punterà allo sviluppo di abilità non tecniche oltre che all’adattamento a situazioni impreviste, affrontando temi come la comunicazione, il lavoro di squadra, la leadership, la gestione del conflitto e l’errore umano.

“Vogliamo capire se anche i neurochirurghi possono beneficiare di un addestramento ‘completo’, come avviene già per gli astronauti e per i piloti di aerei”, afferma Alessandro Perin, neurochirurgo del Besta e direttore scientifico del centro di simulazione neurochirurgica NeuroSim Center. “Non è più accettabile formare i medici, compresi i neurochirurghi, mediante un apprendistato che procede anche per tentativi ed errori”.

 

 

 

 

 

 

In sala operatoria come su una navicella spaziale, pronti a ogni eventualità, preparati ad affrontare situazioni di emergenza, ma sempre concentrati sul paziente: così gli studenti della scuola di Specializzazione in Neurochirurgia diretta dal professor Francesco DiMeco, direttore del Dipartimento di Neurochirurgia del Besta, si prepareranno a diventare i neurochirurghi del futuro grazie al Progetto ASTRO-NETS, presentato in conferenza stampa nella biblioteca “Renato Boeri” della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta. ASTRO-NETS sfrutta le metodologie e le lezioni apprese dall’addestramento degli astronauti per migliorare e innovare la formazione dei neurochirurghi, con un focus particolare sullo sviluppo di competenze trasversali e sulla gestione di situazioni complesse e ad alto rischio. Presente alla conferenza stampa, come ospite d’onore e testimonial del progetto, l’astronauta italiano di fama internazionale Paolo Nespoli, rimasto nello spazio per ben 313 giorni, 2 ore e 36 minuti durante le tre missioni del 2007, del 2010-2011 e del 2017. Nespoli ha condiviso la sua esperienza insieme agli organizzatori del progetto: al tavolo dei relatori, insieme al professor Francesco DiMeco, il dottor Alessandro Perin, neurochirurgo del Besta e Direttore Scientifico del NeuroSim Center, centro di simulazione neurochirurgica all’avanguardia; Simone De Biase, presidente di Fondazione Heal che finanzia e promuove il progetto impegnandosi per lo sviluppo della ricerca nella lotta contro i tumori cerebrali; Simone Pozzi e Vanessa Arrigoni, rispettivamente CEO e Lead Consultant di Deep Blue, azienda specializzata nell’ambito dei Fattori Umani e della Sicurezza, con esperienza nel settore dell’aviazione e dello spazio. Scopri di più sul progetto ASTRO-NETS: https://astro-nets.it/