LA SEZIONE DI MACERATA AL SACRARIO MILITARE DEI CADUTI D’OLTREMARE DI BARI
La sezione di Macerata, come ogni anno ha fatto un nuovo Viaggio della Memoria. Il 2 settembre si è partiti con una meta precisa: il Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari con il percorso della Bari antifascista e la visita, con le sue pietre d’inciampo, nel luogo della strage del 28 luglio del 1943. L’Anmig continua nella sua missione, quella di tenere viva la memoria, lavorare per la Pace e contro l’odio. Il Sacrario è un luogo significativo e di grande suggestione. Tanti i sepolti e tanti i senza nome. Al nostro arrivo abbiamo ricevuto una gentilissima accoglienza e abbiamo deposto una corona d’alloro in memoria di tutti i caduti, con una bellissima cerimonia, accompagnati dal Maresciallo Gatto. Ci sono stati momenti di vera commozione, quando le nostre socie Angiolina e Silvana Ramadori hanno potuto visitare e pregare sulla tomba del fratello della madre che è sepolto lì, stessa commozione anche per Annamaria Grillo che ha trovato il nome del fratello del nonno Grillo Tacito nella lunga lista di nomi della Prima Guerra Mondiale. Tanti coloro i cui corpi non sono stati riconosciuti ma che hanno un nome. Poi il cammino nella Bari vecchia con le sue splendide e caratteristiche viuzze in questo percorso segnato dalla violenza nazifascista ma anche di coloro che si adoperarono per salvare ebrei e partigiani. La Puglia ti regala un miscuglio di colori, sapori e suoni unici, così come uniche le sue bellezze con una Bari splendida con il suo straordinario lungomare o l’incanto della Cattedrale di Trani che lascia senza respiro fino su a Castel del Monte con l’esoterico ottagono.
Daniela Meschini