L’Anmig di Caserta al giuramento dei volontari
CAPUA (Caserta) – Si rinnova l’importante momento del giuramento dei volontari dell’Esercito nel casertano, come avvenuto con 848 volontari lo scorso venerdì 7 febbraio 2020 presso il 17° Reggimento “Acqui”. Qui hanno prestato il giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana, alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, i volontari in ferma prefissata di un anno dell’Esercito Italiano, appartenenti al 3° blocco del 2019. L’evento a cui hanno preso parte molte autorità civili, politiche, religiose e militari si è svolto di prima mattina sul piazzale d’onore della Caserma “Oreste Salomone”, sede del Comando Divisione “Acqui” e del 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui”, in Capua. Tra le autorità presenti, invitate dal Comandante del 17° RAV, Colonello Giuseppe Zizzari, si segnalano quella del vice Prefetto di Caserta, Dott. Michele Lastella, del Sindaco di Capua, Arch. Luca Branco e del Vescovo di Capua, Monsignor Salvatore Visco; e ancora il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale, i Gonfaloni di Bellona (CE) e Mignano Monte Lungo (CE), i Labari ed i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma del territorio, oltre alle migliaia di parenti ed amici giunti a Capua da ogni parte d’Italia per condividere, con i giovani Volontari, la solennità di questo giorno. Tra i sodalizi quello dell’ANMIG e Fondazione della Provincia di Caserta presieduto dal cav. uff. Salvatore Borriello, con i delegati cav. uff. Francesco Pagliaro e il Generale cav. Luigi Cerreto. Molto partecipata ed emozionante la cerimonia al cospetto della Bandiera di Guerra del Reggimento, dove gli uomini e le donne del 3° blocco 2019 hanno suggellato l’atto solenne di giuramento con la tradizionale formula del “Lo giuro!”, cantando all’unisono l’Inno di Mameli, eseguito dalla Fanfara della Brigata Garibaldi. Molto partecipati sono stati anche i momenti di convivialità vissuti subito dopo la cerimonia.
Schioppa Michele