L’ANMIG di Caserta e Sessa A. attivi nell’assegnazione della Medaglia d’Onore
Il 27 gennaio scorso, nel “Giorno della Memoria”, in tutte le Prefetture d’Italia si sono svolte le cerimonie di assegnazione della Medaglia d’onore. Tale onorificenza viene consegnata ai superstiti o alle loro famiglie ed è stata idealmente collegata alla data del 27 gennaio con la legge n. 211 del 20 luglio 2000. “Il Presidente della Repubblica, vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, che, all’articolo 1, commi 1271 e 1272, dispone che la Repubblica Italiana riconosce a titolo di risarcimento soprattutto morale, il sacrificio dei propri cittadini deportati e internati nei lager nazisti nell’ultimo conflitto mondiale ed autorizza la concessione di una medaglia d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra, ai quali, se militari, è stato negato lo status di prigionieri di guerra, e ai familiari dei deceduti, che abbiano titolo per presentare l’istanza di riconoscimento dello status di lavoratore coatto”.
Per questo nobile compito, per venire incontro agli aventi diritto, il Presidente Provinciale dell’Anmig di Caserta, cav. uff. Salvatore Borriello, e il Presidente dell’Anmig di Sessa Aurunca, cav. Marcello Di Stasio, si sono attivati sui loro territori per far conoscere la suddetta legge del 2006 e mettersi a disposizione nell’assistenza della stesura e invio dell’istanza al suddetto Comitato.
Nella Prefettura di Caserta, il 27 gennaio scorso, si è svolta la cerimonia di consegna della Medaglia d’Onore.
Le medaglie sono state consegnate dal Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ai parenti degli insigniti, accompagnati dal Sindaco del comune di residenza. Nel suo breve discorso le seguenti parole: “Nel Giorno della memoria la comunità nazionale è impegnata a ricordare la Shoah, le leggi razziali la persecuzione dei cittadini ebrei e tutti gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia o la morte. Le istituzioni hanno il dovere di sensibilizzare e richiamare l’attenzione sugli irrinunciabili diritti di libertà enunciati dalla nostra Costituzione, rinnovando il rifiuto di ogni valore deviante, che inneggi alla violenza, alla sopraffazione, all’intolleranza e alla discriminazione. Occorre trasmettere ai giovani, futuro del nostro paese, una cultura della memoria perché devono conoscere e comprendere quello che è avvenuto con la tragedia della soluzione finale, recuperando le radici della nostra democrazia”.
Tra gli undici nominativi dei beneficiari riconosciuti, concessi tutti alla memoria, risulta, Umberto PETRILLO, nato a Maddaloni il 08.06.1912, militare dell’Esercito, catturato a Creta e deportato in Austria nei campi di Kaisersteinbruch (Stalag XVII A) e Krems (Stalag XVII B) dal 19.09.1943 al 08.05.1945. Il nipote Gennaro, accompagnato dal sindaco di Maddaloni, signor Andrea De Filippo, dopo aver ritirato la Medaglia d’Onore dalle mani del Prefetto di Caserta, dott. Giuseppe Castaldo, ha dichiarato: “Desidero ringraziare l’ANMIG Caserta/Maddaloni nella persona del Presidente cav. uff. Salvatore Borriello per i preziosi suggerimenti e per la fattiva collaborazione”.
Lo stesso hanno fatto i parenti di: Fiorino POLLANO, nato a Sessa Aurunca il 13.07.1916, militare dell’Esercito, catturato nel Nord Italia ed internato nel campo di Greifswald (Stammlager II C) dal 09.09.1943 al 01.06.1945; Amedeo VIRGULTO, nato a Sessa Aurunca il 05.09.1924, civile, catturato a Sessa Aurunca e deportato ad Hannover dal 29.09.1943 al 13.09.1945″; Antonio FOGLIA, nato a Torre Annunziata il 07.05.1924, arruolato in Marina, catturato a Taranto l’8 settembre del 1943 ed internato ad Auschwitz, da dove fece ritorno nel giugno del 1945, i quali, dopo aver ritirato la Medaglia d’Onore alla memoria dei loro nonni, hanno ringraziato il Presidente della sezione di Sessa Aurunca, cav. Marcello Di Stasio, per l’impegno profuso e per la vicinanza.
Antonio Pagliaro