L’ANMIG DI SARNO FESTEGGIA LA PATRONA DEGLI AVIATORI

12 Gennaio 2022, pubblicato da

A Sarno (SA) la Ricorrenza della Madonna di Loreto “Patrona degli Aviatori” è stata celebrata venerdì 10 dicembre 2021 con raduno nella splendida Chiesa monumentale di San Francesco d’Assisi, presso il Palazzo Municipale del Comune, organizzata dalla locale Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica, che ha accolto Autorità civili, militari ed appassionati locali del volo.

Nell’ambito della cerimonia liturgica, iniziata alle ore 19,00 con il ritrovo di tutti i partecipanti, il parroco don Roberto Farruggio ha celebrato la Santa Messa, allietata dalla Scuola Cantorum della Parrocchia.

L’evento è stato impreziosito con la presenza di bandiere e gonfaloni delle diverse Associazioni e labari, e con la partecipazione della maggior parte delle Istituzioni territoriali del comprensorio dell’agro nocerino – sarnese, che hanno dimostrato, con la loro presenza, l’alto valore della solidarietà e della civile convivenza con l’Aeronautica Militare.

Infatti, la giornata della celebrazione ha visto la partecipazione della rappresentanza d’onore di tutte le forze dell’ordine militare che hanno aderito all’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente sezionale, Sig. Enrico Antonio Annunziata.

Il Direttivo Sezionale della locale ANMIG ha accolto con piacere l’invito ad aderire alla bella iniziativa e, nell’ottica di una positiva e reciproca collaborazione, come gesto di conferma e rafforzamento del reciproco legame di generosità, ha partecipato ai festeggiamenti con la presenza del Presidente Gerardo e dell’Economo Carmine Ruggiero.

Durante la celebrazione il parroco ha dato risalto alle particolari attività e ai momenti di attenzione che un’attività così complessa come il volo richiede: passione, attenzione e professionalità, requisiti necessari questi, affinché la sicurezza del nostro Paese venga sempre garantita.

Inoltre, nel corso dell’evento è stata ricordata, con la “festa della Venuta”, tutta una serie di celebrazioni che si tengono ogni 10 dicembre nelle Marche, e non solo. La leggenda narra che la “Santa Casa” nella quale nacque Maria, a Nazareth, conservata nella Basilica della Madonna di Loreto, sia stata trasportata per “mano degli angeli”. Questo piccolo santuario biblico, caduto in mano dei mussulmani, venne traslato prima a Tarsatto in Dalmazia (1291), poi nella selva di Recanati ed infine a Loreto, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294.

Nel 1920 il fenomeno dell’aviazione, rimasto per tempo limitato e riservato ad un numero relativamente piccoli di appassionati, conquistati dall’aspetto ardimentoso del volo umano, aveva conosciuto un grande incremento, specialmente durante il tragico periodo del primo conflitto mondiale.

Si attivarono concretamente iniziative per assicurare che questa nuova forma di mobilità avesse un suo celeste patrono. La devota tradizione lauretana appariva particolarmente adatta e orientava la scelta verso la Madonna di Loreto.

La convinzione di questa miracolosa traslazione “volante” spinse Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della 1ª Guerra Mondiale, a nominare con il decreto del 24 marzo 1920, la Beata Vergine di Loreto “Patrona degli Aeronauti”.

La protezione di Maria, pertanto, non si limita al trasporto aereo operato dalle Forze Armate, ma si riferisce ad ogni persona che viaggia e a quanti, nei velivoli stessi o nei servizi di terra, sono responsabili della sicurezza e della tranquillità di coloro che sono trasportati.

La Cerimonia ha riscosso notevole successo, suscitando l’interesse di tutti i partecipanti.