L’Anmig di Sessa A. commemora il 24 maggio
In occasione della commemorazione del 24 maggio 1915, allorquando l’Italia ufficializzò l’entrata in guerra alleandosi con la Francia, con la Gran Bretagna e la Russia contro l’esercito Austro Ungarico, la sezione Anmig e Fondazione di Sessa Aurunca (CE), nonostante la pandemia, ha voluto ricordare questa giornata. Ciò è avvenuto non per celebrare l’amore per la guerra ma per ricordare l’estremo sacrificio che molti cittadini compirono, e che vide coinvolto per la prima volta la Nazione intera, da nord a sud, contadini del sud e operai del nord, popolo e borghesia, donando alla patria la loro preziosa vita per liberare dagli oppressori austriaci le città di Trento e Trieste. Seicentocinquantamila furono i militari caduti e circa seicentomila le vittime civili e proprio a queste meravigliose persone, a questi giovani e gloriosi soldati che, senza indugio, partirono sul fronte e abitarono le trincee solo perché spinti dall’amore verso la Patria unita, sono dedicate le bandiere tricolori esposte dalla sezione Anmig e Fondazione aurunca, le locandine e il minuto di silenzio. Alla sentita e partecipata commemorazione erano presenti, oltre ai soci, anche diversi cittadini ai quali il presidente dell’Anmig, cav. Marcello Di Stasio, ha detto tra l’altro: “il ricordo di tanto sacrificio non deve mai sbiadire, la guerra porta sempre sofferenza”. Nel pomeriggio, il presidente Di Stasio, unitamente al socio Giuseppe Mancini, ha avuto un incontro istituzionale con la dott.ssa De Filippis (manager sanitario) per una futura collaborazione. Arrivederci al prossimo evento.
Antonio Pagliaro