Le sezioni Anmig di Puglia in visita a Roma
LA PUGLIA a ROMA
Già da tempo i vari presidenti e consiglieri dell’ANMIG della Puglia si interrogavano su come “ringiovanire” le attività delle sezioni mantenendo sempre vivi gli scopi per cui l’Associazione e la Fondazione sono nate.
Ne è derivata La presa di coscienza che, nonostante due guerre mondiali, con tutti gli effetti disastrosi che ne sono seguiti, in diverse parti del mondo ancora oggi soffiano venti di guerra. Le cronache sono piene di drammatici resoconti di guerre a cui fanno da contraltare i richiami alla pace di varie organizzazioni, di persone di buona volontà, ma, soprattutto del Santo Padre Francesco Bergoglio che sempre ci spinge a ciò.
Inoltre ricordare il comune sacrificio è monito operante per l’eliminazione delle guerre; auspicio per promuovere pacifiche relazioni tra i popoli e gli stati; rafforzare il sentimento della fratellanza e dell’amore della libertà; contribuire al rafforzamento della coscienza civile e democratica degli italiani.
Con questi intenti il Comitato Regionale per la Puglia dell’ANMIG ha deciso di promuovere un viaggio sociale a Roma per visitare la Casa Madre dell’Associazione; partecipare alla udienza del Santo Padre Papa Francesco e visitare le Fosse Ardeatine.
Il 15 ottobre due pullman sono partiti dal sud della Puglia, salendo fino a Foggia. In tutto eravamo 94 tra soci e simpatizzanti.
Nel pomeriggio la visita alla Casa Madre, dove ci hanno accolto due storiche dell’arte, che ci hanno illustrato i vari tesori che l’edificio custodisce. Ma il momento più emozionante è stato l’ascolto della testimonianza del Cav. G.U. Michele Montagano, internato militare nei campi di prigionia tedeschi, socio storico e Presidente Onorario dell’ANMIG. Nonostante i suoi 98 anni, con mente lucida, ha raccontato la sua incredibile storia. La sala è rimasta molto toccata ed una standyng ovation di diversi minuti è stato il ringraziamento per questo eroe, semplice e umano.
Il 16 ottobre, altro momento forte: l’udienza in Piazza S.Pietro con il Santo Padre, e nel pomeriggio la visita per le vie di Roma con un bus scoperto.
Il 17 ottobre, visita alle Fosse Ardeatine ed al Museo della Liberazione di Via Tasso. E’ questo uno degli episodi più tragici della nostra storia, sia per l’eccidio in sé, sia per gli episodi giudiziari che ne seguirono.
Questi i momenti forti del viaggio.
Ma la sorpresa maggiore è stata vedere come questi momenti siano stati il collante che ha unito i vari partecipanti pugliesi, che in gran parte non si conoscevano, provenendo da sezioni diverse. Segno che lo spirito associativo, frutto della fratellanza dei nostri predecessori invalidi e mutilati di guerra, è stato colto appieno.
Vista la positiva esperienza possiamo ritenere che verrà certamente ripetuta. Alle altre regioni suggeriamo di sperimentala, in quanto momento fortemente aggregativo e di recupero della nostra identità.
Marisa Mazzamurro
Sez. ANMIG Foggia