Liberazione, alle celebrazioni di Perugia la bandiera dell’Anmig
PERUGIA – C’era anche la bandiera dell’Anmig, insieme a quelle di altre associazioni combattentistiche e d’arma, alle partecipate celebrazioni del 25 Aprile, giorno della Liberazione, che si sono tenute a Perugia. Come da tradizione, sono state tre le tappe previste dal programma. Le celebrazioni si sono aperte al cimitero monumentale, con la deposizione di corone di alloro al Sacello dei Caduti e sulle tombe delle medaglie d’Oro della Resistenza. Poi l’omaggio alla lapide in Borgo XX Giugno, dove sono ricordati alcuni partigiani fucilati dai nazi-fascisti. Lì si sono tenuti gli interventi della partigiana Mirella Alloisio, Croce di Guerra al Valor Militare, e del sindaco Andrea Romizi, che ha ricordato la recente inaugurazione della prima pietra di inciampo in città, dedicata ad Ada Almansi Rimini, e la prossima installazione di una targa per ricordare Fernanda Maretici Menghini, partigiana e amica di Aldo Capitini. Nel suo intervento, ha toccato più volte il tema della pace: «Dobbiamo lavorare per far sì che alla cultura dell’odio si sostituisca la cultura della educazione al rispetto, al dialogo, alla non sopraffazione, all’ascolto e all’unione». Il 25 Aprile «è patrimonio di tutti e in questo patrimonio di così grande valore, trova spazio il tesoro più grande, quello della pace». Le celebrazioni del giorno della Liberazione si sono chiuse con la deposizione di una corona di alloro all’Ara Pacis di via Masi, monumento ai Caduti in tutte le guerre. In rappresentanza dell’Anmig sono stati presenti il presidente regionale Remo Gasperini, la presidente della Sezione di Perugia Rita Bacoccoli insieme al vice presidente Riccardo Gasperini e, con la bandiera, l’economo Fausto Rosati.