“Parole sacre”
Guardando questa moltitudine colorata davanti al pronao della villa comunale di Foggia benedetta dal sole, è difficile immaginare che, proprio qui, il 22 luglio 1943, in una splendida mattina di sole come questa, gli aerei alleati, dopo aver quasi raso al suolo il quartiere vicino alla stazione ferroviaria, si siano lanciati in un barbaro mitragliamento delle persone che fuggivano cercando un inutile quanto disperato rifugio sotto i viali alberati di questo parco cittadino.
Difficile, ma necessario.
E’ questo che i ragazzi delle classi II E e III A, C, D, E, L, O della scuola media statale “Bovio”, hanno voluto ricordare il 25 settembre scorso nell’ambito della “Festa dei Lettori”, giornata dedicata alla valorizzazione della lettura organizzata dal “Presidio dei Libri”, che quest’anno ha scelto come tema “parole sacre”.
L’hanno fatto nel modo più semplice ed efficace possibile: leggendo brani da libri che raccolgono testimonianze di reduci. Qualcuno ha scelto “il nonno racconta” libro pubblicato dall’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra che raccoglie l’esperienza di cittadini che quella guerra, loro malgrado, l’hanno vissuta.
Parole toccanti, lontane miglia da questi ragazzi e dalle loro esperienze di pace, ma ogni riga è stata letta con un profondo rispetto e un sincero coinvolgimento.
Volti seri e raccolti, quelli giusti, per ricordare a chi anela alla guerra che in un conflitto perdono tutti.
Maria Saveria Mazzamurro