Vicenza: parlare di guerra ai piccolissimi, si può!

12 Febbraio 2015, pubblicato da

L’Anmig e Fondazione  Provinciale di Vicenza  l’ha sperimentato in una scuola dell’infanzia della città festeggiando insieme ai piccolissimi alunni  la “Giornata della Pace” .
L’idea di fondo che la scuola dell’Infanzia e l’Anmig hanno  pensato per questa giornata è stata ovviamente a misura di bambino e la scelta dell’attività, stimolo per la proposta didattica, è stata la lettura del libro “Flon Flon e Musetta” di Elzbieta  (premio Andersen 1996 come miglior libro per l’infanzia da 0 ai 6 anni) per dare spazio ai pensieri, alle emozioni, all’espressione grafica dei bambini riguardo sia la guerra come forma di litigio e non-dialogo sia soprattutto come costruzione di Pace, amicizia, rispetto delle diversità, disponibilità al confronto.

Il libro infatti oltre a raccontare la guerra in maniera lineare e comprensibile ai bambini, porta anche un grande messaggio di speranza e di Pace; parla di guerra ai piccolissimi con delicatezza e agli adulti con tenerezza. E’ un libro per bambini piccoli e a maggior ragione è prezioso perché di solito è difficile parlare loro di cose dolorose ma è proprio da loro che bisogna partire per una nuova educazione alla Pace e alla tolleranza.

Personaggi del volumetto sono una famiglia di coniglietti.
Noi siamo rimasti colpiti soprattutto dall’ immagine del coniglietto che ritorna dalla guerra con le medaglie al petto e le stampelle; l’immagine, di per sè triste e dolorosa, è però  di un’estrema dolcezza e con tenerezza l’abbiamo  associata  ai nostri iscritti.

Non avremmo saputo trovare immagine migliore per illustrare ai piccoli la realtà delle conseguenze della guerra, non solo distruzione, rumore e paura, ma mutilazioni e tristezza.

Abbiamo vissuto una giornata speciale, abbiamo condiviso con la generazione dei nostri “pronipoti”  un piccolo progetto fatto di Pace  di Speranza e di Gioia  ma soprattutto abbiamo sperimentato che parlare ai bambini  di Guerra si può. L’importante è usare il modo giusto.
Abbiamo parlato di “siepi di spine” (filo spinato), del grande rumore che fa la guerra, dei fuochi che accende, della distruzione, per arrivare alla deduzione che “la guerra non muore, si addormenta solamente e quando dorme bisogna fare molta attenzione a non risvegliarla”. Parole semplici  per descrivere un mondo complesso e per non nascondere  che la vita è fatta anche di siepi di  spine. L’importante è trovare il modo di tagliarle.
La presenza della nostra bandiera alla giornata  è stata un simbolo chiaro, ed è stata riportata dai bambini nei racconti e in molti disegni che hanno fatto a casa ai genitori, segno che l’esperienza li ha profondamente coinvolti. Crediamo che l’ incontro sia stato un tassello importantissimo nel loro lungo e tortuoso percorso per diventare  grandi.
Alla fine abbiamo consegnato ad ogni bambino un Diploma di “Testimone della Pace”, con l’augurio  di poter essere sempre un testimone di Pace nel Mondo. Il passaggio del “Testimone di Pace” fra l’ultima generazione che ha vissuto la guerra e la nuova generazione è avvenuto al grido di “Mai più Guerre”.
Spero che a qualcuno sia venuta la curiosità di leggere questo libro o meglio ancora di regalarlo a qualche pronipote…, perché parlare di Guerra ai piccolissimi si può ma soprattutto si deve… e noi dell’Anmig e Fondazione Provinciale di Vicenza siamo felici di averlo fatto.

Il direttivo della sezione Anmig di Vicenza